Aveva tre desideri prima di lasciare questo mondo: bere, fumare e guardare il sole che tramonta. E’ stato accontentato dall’ospedale in cui era ricoverato, che ha deciso di trascurare per una volta il protocollo pur di esaudire gli ultimi desideri di chi, a causa della rottura di un aneurisma aortico, aveva ormai solo poche ore di vita. Carsten Flemming, questo il nome del paziente, se n’è potuto andare con il sorriso negli occhi.
Il personale dell’Aarhus University Hospital, in Danimarca, si è messo in moto immediatamente, non appena il 75enne dal letto di ospedale ha appreso di essere troppo malato per sottoporsi a un intervento chirurgico e quindi di avere ancora solo poche ore di vita. Ha rivelato le ultime cose che voleva fare alla sua infermiera, Rikke Kvist, che ha deciso di intervenire presso i suoi colleghi per esaudire i tre desideri.
Il letto si trovava allo stesso piano che dava accesso al balcone e non è stato difficile convincere il personale a fare uno strappo alla regola per una giusta causa. Una volta all’aria aperta, Carsten ha potuto accendere l’ultima sigaretta – anche se dentro l’ospedale vige il divieto di fumare – e sorseggiare l’ultimo bicchiere di vino bianco. L’infermiera ha raccontato di come tutto fosse perfetto: “C’era un’atmosfera molto accogliente e rilassante. Ovviamente i parenti erano tristi per il fatto che stesse per morire, ma hanno affrontato la cosa con umorismo e serenità”.
L’immagine di tranquillità e di estrema serenità è stata condivisa dall’Aarhus University Hospital sulla propria pagina Facebook. Sotto la foto, il titolo: “Storia di una morte dignitosa in ospedale”. Effettivamente, nella sofferenza, qualche volta esaudire l’ultimo desiderio può aiutare la persona in fin di vita a trovare la pace ancora in vita, prima di quella eterna.