La baguette, il tradizionale e amatissimo pane francese è stato ufficialmente eletto patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.
La semplicità e allo stesso tempo la maestria che caratterizzano il processo di creazione della baguette è stato ufficialmente riconosciuto a livello internazionale. A quanto pare infatti l’Unesco ha eletto patrimonio immateriale dell’umanità il simbolo culinario della Francia, ossia la baguette.
La baguette è stata ufficialmente eletta patrimonio immateriale dell’umanità. L’Unesco ha voluto riconoscere e valorizzare un piatto storico, tanto semplice quanto emblematico.
Dominique Anract, presidente della Confederazione nazionale della panetteria francese ha commentato la nomina affermando:
“E’ un riconoscimento per la comunità degli artigiani fornai e pasticceri. La baguette è farina, acqua, sale, lievito e il saper fare dell’artigiano”.
Questo riconoscimento infatti appare di fondamentale, soprattutto in vista di un forte calo di imprese artigianali che producono il prodotto. Infatti nel 1970, in Francia vi erano circa 55mila panifici artigianali, uno per ogni 750 abitanti. Al giorno d’oggi invece vi sono circa 35mila forni, ossia uno per ogni 2 mila abitanti.
Anche il presidente Macron ha dato il suo appoggio alla candidatura, paragonando la deliziosa baguette alla magia e alla perfezione.
Inoltre l’Unesco ha eletto come patrimonio immateriale dell’umanità anche un altro simbolo dell’identità francese, ossia la festa dell’orso nei Pirenei. Questa simboleggia la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Viene celebrata in alcuni villaggi siti sui Pirenei tra Francia e Andorra.
Questa consiste nel fatto che alcuni giovani si travestono da orsi, e corrono per le strade dei vari paesini cercando di catturare i partecipanti. Tutto questo accompagnato da musica, balli e cibo.
La baguette è dunque il simbolo della Francia. Uno sfilatino di pane lungo circa 65 centimetri, diffusosi ormai in tutto il mondo. Riguardo le sue origini, vi sono diverse leggende.
Una racconta che la baguette è nata intorno al XIX secolo. Questa, grazie alla sua particolare forma, appariva molto meno ingombrante della pagnotta tradizionale e per questo riusciva ad entrare più facilmente nelle tasche dei soldati di Napoleone.
Un’altra leggenda invece racconta che il tipico filoncino di pane sarebbe nato invece in un contesto di lotte sociali e guerre tra lavoratori.
In particolare per evitare accoltellamenti durante le sommosse, si dice che i lavoratori abbiano chiesto ai fornai di creare un pezzo di pane che si potesse tagliare anche senza coltello e da qui è nata la famosa baguette.
In realtà però le origini sono più recenti di quanto si pensi. Infatti essa è nata nel XX secolo. A quanto pare essa nasce proprio dalla domanda di mercato della società, infatti le persone benestanti chiedevano ai fornai, pane fresco più volte al giorno. La normale pagnotta era troppo grande ed è per questo che i panettieri hanno poi dato vita alla baguette.
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