La piccola di 10 anni, ferita ieri nella sparatoria avvenuta fuori ad un bar a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, è stata dichiarata fuori pericolo. Ecco quali sono, ora, le sue condizioni.
La bambina era rimasta vittima, insieme ai suoi genitori, di una sparatoria. È stata operata per l’estrazione del proiettile che l’aveva centrata in pieno.
Anche se la prognosi resta riservata, la bambina di 10 anni, ferita nella sparatoria di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, non è più in pericolo di vita. Era stata raggiunta da un proiettile allo zigomo e, per questo motivo, era stata sottoposta a due interventi chirurgici per l’estrazione del proiettile stesso.
A sparare, stando alle indagini portate avanti dalle forze dell’ordine, sono stati due giovanissimi, rispettivamente di 19 e 17 anni, che sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio. La piccola è stata sottoposta, ieri, a due delicati interventi chirurgici per la rimozione del proiettile che l’aveva colpita allo zigomo. Ora, i medici dell’ospedale dei bambini “Santobono” di Napoli, l’hanno dichiarata fuori pericolo.
La piccola era all’esterno del bar insieme ai suoi genitori, anche loro rimasti feriti ma non in modo grave come la loro bambina. La sparatoria di ieri, stando a quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Infatti, all’interno del bar erano presenti anche altri bambini, circa una decina, che stavano partecipando ad una festa.
Sono rimasti tutti, fortunatamente illesi, ma molto provati ed impauriti. Le indagini, comunque, stanno proseguendo a tutto campo e, come dicevamo, sono due i giovanissimi fermati, un 19enne e si è poi costituito anche un 17enne. Quest’ultimo è il figlio di un pregiudicato, ucciso in un agguato circa 10 anni fa. Stando alla ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto, i due erano a bordo di uno scooter.
All’inizio hanno mostrato le armi con fare aggressivo e minaccioso, poi hanno sparato dieci colpi in piazza, senza far caso alla presenza di numerose famiglie fuori ai bar e ai locali della zona. I carabinieri erano già sulle sue tracce e lo avevano individuato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e, anche, grazie ad alcune testimonianze.
I 10 proiettili sparati hanno colpito la famiglia che era seduta fuori al bar. Mamma e papà sono rimasti lievemente feriti, ma le condizioni più gravi sono state quelle della piccola di 10 anni. Dopo esser stata sottoposta a due interventi chirurgici, la pallottola dallo zigomo della bambina è stata rimossa e, proprio in queste ore, anche se la prognosi resta riservata, la piccola è stata dichiarata non più in pericolo di vita.
“Sono stato in contatto con i sanitari, mi hanno tutti riferito che il decorso è positivo. Chiaramente dobbiamo attendere che si sciolga la prognosi. Per fortuna non ci sono state conseguenze ancora più gravi di un gesto assurdo” – sono state queste le parole del sindaco di Napoli, Manfredi, alla notizia del miglioramento delle condizioni di salute della piccina.
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