La Bce ha annunciato un nuovo rialzo dei tassi d’interesse. A quanto pare, la pausa decisa dalla Fed mercoledì 14 giugno non ha trovato appoggio nella politica monetaria della Banca centrale.
Si tratta dell’ottavo rialzo proposto dalla Bce in meno di un anno. Ma non è finita qua, a quanto pare, gli economisti hanno stimato che da oggi a settembre potrebbero essercene almeno altri due.
“Le prospettive di inflazione sono ancora troppo alte”.
Ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde.
Il rialzo dei tassi d’interesse annunciato dalla Bce
La pausa annunciata dalla Fed rispetto al rialzo dei tassi d’interesse, non ha trovato conferma nella politica monetaria della Bce. La Banca centrale europea ha, infatti, comunicato l’ennesimo rialzo dei tassi d’interesse, si tratta dell’ottavo in meno di un anno.
L’aumento sarà di circa 0,25%, il quale porterà l’ultimo tasso, stabilito nella riunione del 4 maggio, a passare dal 3,75% al 4%. Ma non è finita qua, infatti, gli economisti hanno stimato che fino a settembre potrebbero esserci almeno altri due rialzi.
La presidente della Bce Lagarde ha spiegato che questa decisione è stata intrapresa a fronte di una forte crescita dell’inflazione. Affermando che le pressioni salariali stanno incidendo sempre di più sul tasso d’inflazione.
“E’ probabile che continueremo con i rialzi dei tassi a luglio: non siamo ancora arrivati a destinazione abbiamo ancora strada da fare”.
Ha affermato Lagarde in conferenza stampa.
Le stime della Bce sull’inflazione riportano che nel 2023 raggiungerà il 5,4%, il 3,0% nel 2024 e il 2,2 % per il 2025.
Il ministro degli Interni Matteo Salvini si è espresso su queste politiche, sparando a zero sulla decisione della Lagarde.
“La Bce si rende conto che con la sua politica sui tassi riduce dello ‘zero virgola l’inflazione ma danneggia famiglie e imprese”.
Ha affermato Salvini, aggiungendo che gli piacerebbe assistere ad una politica economica che non seguisse unicamente gli algoritmi in banca e al ministero.
Le ragioni fornite dal comunicato della Banca centrale
Le ragioni di questo rialzo dei tassi d’interesse sono state spiegata dalla stessa Banca centrale europea all’interno di un comunicato.
Questo riporta che, in primo luogo, i costi dell’indebitamento sono aumentati vertiginosamente, facendo diminuire la crescita dei prezzi. In ogni caso, la Banca assicura che continuerà ad investire in modo flessibile il capitale rimborsato, al fine di contrastare e ridurre i rischi.
Alla fine del comunicato la Bce ha affermato che continuerà a impiegare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il raggiungimento dell’obiettivo del 2%.
