L’ideatore della birra salata, Oscar Cascallana ha raccontato il suo progetto e da dove ha preso ispirazione: ”E’ un omaggio ai marinai. Secoli fa, nei borghi di pescatori si accompagnava la birra con le ostriche. Il mix di sapori si combina bene, per il dolce della birra e la salinità dell’ostrica”, e così è nata Mustache, la birra prodotta in Galizia, Spagna, ed esportata già negli Stati Uniti e nella Repubblica Dominicana. Riuscirà la birra realizzata con l’acqua di mare a convincere i consumatori europei? E’ questa la sfida di Cascallana, e a quanto pare è sulla strada giusta, dato che già Olanda e Svezia hanno importato le prime casse.
La birra artigianale scura prodotta usando l’acqua del mare viene dalla zona delle Rías Baixas, in Galizia. E il suo prezzo dipende dalle maree. Per pubblicizzare il prodotto, infatti, gli ideatori di Mustache hanno avuto un’idea brillante: sul loro sito web, elpreciolodictaelmar (che possiamo tradurre con il prezzo lo decide il mare), viene indicato in tempo reale l’andamento delle maree nella zona delle Rías Baixas, e il conseguente prezzo della birra, che cambia in relazione alle maree: quando il livello del mare sale, il prezzo della birra scende, e viceversa. Il tutto sarebbe spiegato attraverso un semplice ragionamento: con l’alta marea c’è più acqua a disposizione, e quindi produrre la birra costa meno. Ma questo è solo un ”gioco” di marketing per far divertire i clienti, e viste le richieste pervenute in ditta, l’idea è da considerarsi vincente.