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La Camera spende 4000 euro per il suo presepe

La Camera ha speso 4000 euro per acquistare il suo presepe di Natale, un’opera stile 700 è arrivato da Pagani, nel Salernitano e sarà il nuovo presepe 2022 di Montecitorio.

Montecitorio – Nanopress.it

Il Natale arriva anche negli edifici istituzionali e in queste ore si parla molto del presepe acquistato dalla Camera. La Camera ha speso, per addobbare Montecitorio, ben 4000 euro solo per l’acquisto del suo presepe. Il presepe arriva da una località del Salernitano, Pagani, ed è un’opera in perfetto stile 700. Il presepe è stato realizzato dall’artista Alfonso Pepe.

Il presepe in stile 700

Il nuovo presepe scelto dalla Camera per addobbare Montecitorio arriva da Pagani una città presente nel Salernitano. A realizzarlo è stato un famoso artista campano, nato nel 1978, Alfonso Pepe. Alfonso Pepe non solo ha realizzato il presepe ma lo ha portato personalmente nelle stanze di Montecitorio seguendo passo dopo passo l’allestimento.

Il presepe è stato posizionato all’ingresso principale situato nella sede dei deputati, appoggiandoli ai finestroni che affacciano nel cortile interno dell’edificio di Montecitorio. Le statuine realizzate in stile 700 sono 18, senza contare il Gesù bambino che come da tradizione verrà inserito all’interno della raffigurazione solamente nella notte del 24 dicembre.

Tra le statuine mancano il bue e l’asinello, ma nonostante questo è un vero e proprio capolavoro. Il presepe è ambientato nella vecchia Napoli e troviamo i pastori che animano la scena, sullo sfondo compare il golfo di Napoli e non poteva di certo mancare anche il Vesuvio. L’intera rappresentazione misura 180 per 110 cm.

Presepi napoletani – Nanopress.it

Alfonso Pepe non nuovo tra gli importanti edifici romani

L’artista Alfonso Pepe non è la prima volta che viene apprezzato a Roma e soprattutto non è la prima volta che le sue realizzazioni sono apprezzate all’interno degli edifici più importanti romani e anche del Vaticano. Già in passato infatti fu scelto da Fini, allora presidente della Camera, per allestire il presepe vicino ai suoi uffici negli anni 2000.

Nel 2018 fu proprio l’artista a fare dono della sacra famiglia a Sergio Mattarella, presidente della Repubblica. Mentre nel 2019 Matteo Salvini arrivò al congresso della Lega portando a mano uno dei presepi di Pepe, rivendicando il suo significato identitario.

Anche Vincenzo De Luca, Emanuele Filiberto e Vittorio Sgarbi hanno acquistato e apprezzato le opere d’arte realizzate da Pepe. In passato però, generalmente il presepe montato alla Camera erano donati, affittati o messi a disposizione da enti locali, fondazioni di artisti o fondazioni bancarie.

Questa volta invece il presepe è stato acquistato dalla Camera, con una spesa approvata il 04 agosto 2022 di 4 mila euro, comprensiva anche di trasporto e montaggio. Il presepe è stato realizzato a mano, tagliato e dipinto personalmente dall’artista, ed è perciò un prodotto di enorme valore.

Questa scelta è stata presa dai questori presenti nella scorsa legislatura Edmondo Cirielli di FdI, Gregorio Fontana di Fi e Francesco D’Uva M5S, un modo per tagliare i costi dovuti al noleggio che sono da saldare ogni anno ma anche un modo per evitare ogni polemica sulle scelte fatte ogni volta, evitando così eventuali favoritismi.

Il presepe nel dettaglio

Come anticipato il presepe è realizzato a mano dall’artista, per i pastori si è scelto di realizzarli in terracotta con gli occhi di cristallo come vuole proprio la tradizione napoletana. I vestiti invece sono stati realizzati con i tessuti di pregio di San Leucio. Un lavoro durato quattro mesi e mezzi.

La rappresentazione mette in scena una giornata tipica di Napoli, sullo sfondo troviamo il Vesuvio e il Golfo di Napoli. L’intera composizione è stata realizzata a mano, anche le case e i mattoncini che sono stati realizzati con sughero e legno.

Ad illuminare il presepe poche luci, che all’artista non piacciono perché stravolgono il presepe, in questo modo invece si può mantenere i colori naturali della rappresentazione.

Serena Reale

Classe 1989 di Roma, sono mamma, blogger e creatrice di contenuti digitali. Amo creare contenuti di ogni genere dall'editoria alla grafica. Una delle mie più grandi passioni è quella della scrittura che da sempre mi accompagna ed è da sempre lo strumento principale con cui amo esprimermi. Questa mia passione mi ha permesso nel 2013 di avvicinarmi ai blog e di conoscere il mondo digitale ma anche editoriale. Nel tempo ho collaborato a diversi siti, magazine e blog di ogni tematica. Dal 2022 collaboro con Nanopress, dove mi occupo di scrivere articoli di vario contenuto, toccando diversi temi di volta in volta. Ringrazio la redazione per avermi dato questa opportunità che per me è una sfida tutta nuova.

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