Le auto elettriche sono riservate a una nicchia di appassionati benestanti che hanno il pallino della sostenibilità e un signor parco macchine? A giudicare dai numeri, e soprattutto dal trend del settore, sembra proprio di no. Il mercato delle auto elettriche nel mondo cresce in modo lento ma costante: se nel 2012 i numeri si attestavano appena sulle 100mila unità vendute, nel 2013 il trend è raddoppiato arrivando alle 200mila, per poi raggiungere le 405mila
2014 nel 405mila e le 740mila nel 2015.
(Fonte: statista.com)
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Per due anni, insomma, il trend di crescita è stato del 100% e soltanto nel 2015 non si è raddoppiato rispetto al 2016. Come dire, qualcosa di più rispetto ad uno sfizio da attore americano che vive in California.
Se a questo dato affianchiamo l’ultima nata di casa Tesla, la Model 3, un modello con un prezzo e delle performance finalmente competitive, ci si rende conto che stiamo parlando di una realtà con forti prospettive di crescita che già oggi rappresenta un’opzione. Ma non è tutto: alcune nazioni hanno annunciato il blocco totale delle auto a benzina e gasolio entro i prossimi anni. L’Olanda dirà addio alle auto a combustione entro i 2025 e l’India punta ad avere solo auto elettriche entro il 2030.
Il futuro è già segnato. Ed è proprio al mercato delle auto elettriche che Repower si rivolge con la sua articolata offerta di soluzioni per la mobilità: veicoli a due o quattro ruote e strumenti di ricarica che uniscono elevate prestazioni tecnologiche e design ricercato. È questo l’approccio scelto per fare della mobilità elettrica una nuova leva di business per le PMI: grazie alla consulenza su misura, i clienti Repower possono scegliere la soluzione per la mobilità elettrica più adatta alle loro esigenze.
Sono diverse le frecce all’arco Repower tra cui scegliere: la prima si chiama PALINA, la torretta di ricarica che racchiude uno strumento di comunicazione e un elemento di arredo urbano, grazie al design antropomorfo e all’intelligenza a bordo di cui è dotata. Si tratta di un solo mezzo per ricaricare veicoli, illuminare e trasmettere contenuti multimediali, anche promozionali. Forse non è un caso che sia esposta al museo dell’auto di Torino.
La seconda freccia si chiama BITTA, tramite cui Repower porta la mobilità su un altro livello, quello domestico. Si tratta di un’infrastruttura leggera, dalle dimensioni particolarmente contenute, che offre una grande flessibilità nei suoi possibili allestimenti. Con BITTA le elevate
prestazioni tecnologiche incontrano un design ricercato dando vita a uno strumento efficiente ed evoluto, non a caso è candidata al premio internazionale Compasso d’Oro 2016.
E se si volesse un pacchetto completo, auto elettrica e strumento di ricarica, magari con una fornitura di energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili? Questo pacchetto esiste dal 2011 e si chiama Verde Dentro. Grazie a questa formula di successo una buona fetta del mercato di auto elettriche in Italia è stato coperto dai clienti Repower.
Non solo due e quattro ruote: Repower ha sviluppato e realizzato un’imbarcazione totalmente elettrica per il trasporto fino a 30 persone, un mezzo per navigare nel totale silenzio e con piena consapevolezza ambientale. Perché la mobilità elettrica è una rivoluzione silenziosa, a cui Repower sta dando la carica.
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