La Caritas e la Conferenza episcopale italiana lanciano una freccia a favore del famoso reddito di cittadinanza. Pare che per entrambe le associazioni di stampo cattolico questo aiuto erogato dallo Stato non debba essere soppresso perché garantisce misure di sostegno per le persone meno abbienti.
Secondo l’ente ecclesiale, bisognerebbe intervenire con un maggiore dialogo ai fini costruttivi affinché si possa migliorare il servizio di sostegno a favore dei più bisognosi con l’obiettivo di stare attenti anche ai furbetti.
Mentre il governo pensa ad abolire una volta per tutte il reddito di cittadinanza, la Caritas e la Cei si schierano a favore di questa erogazione di aiuti da parte dello Stato a tutti i coloro i quali abbiano fatto domanda perché possedevano determinati requisiti.
Purtroppo, però, dalla sua entrata in vigore, in tutti questi anni, molti sono stati i furbetti che hanno tentato di raggirare il sistema, rubando ingiustamente soldi alle casse previdenziali dell’Inps.
Per questo motivo, in attesa della sua abolizione con le nuove misure legislative, gli enti ecclesiastici hanno speso delle parole a favore di questo servizio di aiuti:
“Occorre garantire alle persone in povertà una misura di sostegno, come accade in tutti i Paesi europei, nel rispetto della dignità di ciascuno”.
Queste le parole della Caritas e della Conferenza episcopale italiana, aggiungendo che occorre avere maggiore dialogo con tutte le forze in campo affinché il servizio possa migliorare.
Manca ormai veramente poco a definire i termini per la presentazione della manovra legislativa del nuovo anno; per tale motivo la Caritas e l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI stanno cercando di mettere una buona parola nei confronti del reddito di cittadinanza.
L’invito è quello di poter creare una maggiore rete di comunicazione per migliorare lo strumento di sostegno economico erogato dallo Sato.
Secondo una indagine statistica condotta dall’Istat, l’ausilio a favore dei più bisognosi ha rappresentato per molti nuclei familiari un aiuto importante e fondamentale, soprattutto negli ultimi anni di pandemia, dove molte persone si sono ritrovate a dover rimanere a casa.
“Molti sono stati i passi avanti fatti , ma non deve calare l’attenzione sulla povertà che richiede oggi più che mai di essere affrontata con lucide analisi e interventi adeguati”.
Queste sono le dichiarazioni rilasciate dalla Caritas, la quale ha spiegato che grazie ai loro circuiti di assistenza, il reddito di cittadinanza è riuscito a dare supporto a molti, purtroppo cadute in povertà durante il periodo del lockdown, quasi un milione di persone.
La Caritas e la Cei, ci tengono a precisare di quanto possa essere importante e prezioso aiutare coloro i quali si trovino in difficoltà, soprattutto dopo i rincari sulle materie prime e il caro energia.
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