Marinella Soldi, la Cda della Rai, ha affermato di non essere a conoscenza del fatto che Sergio Mattarella avrebbe partecipato al festival di Sanremo. La presidente Rai ha dovuto giustificarsi di seguito ad una lettera inviata dai cinque membri del Cda.
A quanto pare i cinque vertici all’interno della lettera hanno contestato l’organizzazione del festival. A partire dal fatto che non sapevano della presenza di Mattarella al festival, fino alle modalità di diffusione della notizia.
L’ira della Cda della Rai per la presenza di Mattarella al festival
Marinella Soldi, presidente della Rai, si è infuriata con l’organizzazione del festival di Sanremo per non essere stata avvisata preventivamente della presenza di Sergio Mattarella durante la prima serata del festival.
“Anche io ho appreso la notizia stamane in conferenza stampa”.
Ha spiegato Soldi ai consiglieri dell’amministrazione, che all’interno di una lettera si sono detti infuriati per cosa è successo.
Aggiungendo che si è trattato di un’organizzazione della direzione artistica del festival con il Quirinale, fatta all’ultimo momento.
I cinque vertici Rai, oltre a denunciare il fatto di non essere a conoscenza della presenza di Sergio Mattarella al festival, hanno contestato anche le modalità scelte per comunicare la notizia.
A quanto par infatti, il presentatore della Kermesse ha annunciato la presenza del Presidente della Repubblica, senza citare neanche una volta la Rai e soprattutto ignorando i canali istituzionali.
Questo non è il primo caso in cui l’amministrazione Rai viene esclusa da importanti decisioni afferenti al festival. A quanto pare un evento simile è accaduto anche con il videomessaggio di Zelensky, il quale è stato poi ridotto ad un testo scritto.
La trattativa con il Quirinale per la presenza di Mattarella a Sanremo
Dunque ai vertici Rai non è piaciuta l’organizzazione e il comportamento della direzione artistica del festival di Sanremo. Questo perché vi è stata poca considerazione dell’amministrazione.
L’elemento più grave, agli occhi di molti dipendenti Rai, è che la trattativa con il Quirinale è avvenuta da parte di due esterni. A quanto pare infatti Amadeus con il suo agente hanno stabilito nel dettaglio le modalità di presenza del Presidente della Repubblica.
L’unico vertice Rai informato è stato l’ad Carlo Fuortes. Amadeus aveva provveduto ad informarlo della trattativa, ma l’uomo non assunto nessun ruolo rilevante nel processo decisionale, se non quello di garante.
A confermare “l’esclusione della Rai” è stato lo stesso Amadeus in conferenza stampa, il quale ha ringraziato il Presidente per aver accettato il suo invito, senza nominare nessuno dei vertici.