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Il 31 ottobre a Milano cala il sipario sull’Esposizione universale dedicata al tema ”Nutrire il pianeta, energia per la vita” . La cerimonia di chiusura di Expo Milano 2015, dopo sei mesi e più di 21 milioni di visitatori, sigilla una periodo ricco di successi per Milano. Il capo dello Stato Sergio Mattarella sarà presente alla grande cerimonia conclusiva dell’Esposizione universale di Milano, con il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il commissario di Expo 2015 Giuseppe Sala e il commissario generale del Padiglione Italia Diana Bracco. La grande festa prevista all’Open Air Teater a Expo prosegue fino a mezzanotte.
Per tutti, una notte di divertimento, l’ultima sotto la luna buona di Expo. ”La chiusura spero sia un giorno di festa e di soddisfazione per tutti, visto che tutte le parti politiche hanno dato un contributo alla buona riuscita, dal giorno della presentazione della candidatura italiana fino ad oggi”, ha detto il Capo dello Stato, e il presidente del Consiglio Matteo Rezi ha ricordato le difficoltà dei primi momenti. ”Pochi credevano possibile il miracolo. Ma questo paese è forte, solido, autorevole. La nostra è un’Italia coraggiosa, che non scappa davanti alle sfide, ma le affronta e le vince” . ”Grazie Expo. Viva Milano, viva l’Italia”, conclude.
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”Quando qualcosa finisce c’è sempre un po’ di malinconia. Milano saluta il mondo con l’orgoglio di aver dimostrato di cosa è capace l’Italia quando fa squadra. Abbiamo dato vita ad un luogo globale dove discutere, abbiamo volato in alto, ma guardato in basso, con le grandi organizzazioni internazionali ma senza mai dimenticare la madre terra. Sono convinto che tra i milioni di persone che hanno varcato i cancelli di Expo abbiamo seminato. Milano ha accolto il mondo come sa fare, con eleganza, cultura, storia, solidarieta’ e con il sorriso”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia in un passaggio del suo intervento del suo intervento alla cerimonia di conclusione di Expo 2015
Premiazioni dei migliori padiglioni Expo Milano 2015[fotogallery id=”7065″]
Alla vigilia dell’ultimo giorno di Esposizione a Milano sono stati premiati i migliori padiglioni presenti a Expo Milano 2015. I riconoscimenti sono stati assegnati ai Paesi partecipanti dal Bie, in occasione della Giornata del Bureau International des Expositions. La giuria era composta dal Presidente del BIE, l’Ambassador Ferdinand Nagy, e dal Segretario Generale del BIE, Vicente Gonzalez Loscertales. Insieme a loro, l’ex Presidente del BIE Wu Jianmin, l’architetto Thomas Schriefers, il Professore dell’Università di Harvard Joan Busquets, il Professore di Progettazione Architettonica e Urbana del Politecnico di Milano Cino Zucchi, Luisa Collina e Ico Migliore, Architetti e Docenti presso il Politecnico di Milano, Alessandro Banterle, Docente presso l’Università degli Studi di Milano. I premi sono creazioni di Seguso Vetri d’Arte, storica azienda di Murano che dal 1397 produce opere d’arte in vetro. Sempre nel corso della cerimonia sono stati consegnati altri due premi: le medaglie del BIE, conferite dal Bureau alle istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione dell’Esposizione Universale a Milano, e il BIE-Cosmos Prize, consegnato agli ideatori del miglior progetto legato alla tematica dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile.
CLUSTER
Premiati per gli allestimenti interni: 1) Montenegro; 2) Venezuela; 3) Gabon.
Premiati per lo sviluppo del tema: 1) Algeria; 2) Cambogia; 3) Mauritania.
PADIGLIONI PIU’ PICCOLI
Premiati per gli allestimenti interni (padiglioni fino a 2mila metri quadri): 1) Austria; 2) Iran; 3) Estonia.
Premiati per lo sviluppo del tema:1) Santa sede; 2) Principato di Monaco; 3) Irlanda.
Premiati per l’architettura: 1) Gran Bretagna; 2) Cile; 3) Repubblica Ceca.
PADIGLIONI PIU’ GRANDI
Premiati per gli allestimenti interni (padiglioni oltre 2mila metri quadri): 1) Giappone; 2) Corea; 3) Russia.
Premiati per lo sviluppo del tema: 1) Germania; 2) Angola; 3) Kazakistan.
Premiati per l’architettura: 1) Francia; 2) Bahrain; 3) Cina.