Il Ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha dichiarato lunedì che è essenziale stabilizzare i rapporti tra Cina e Stati Uniti, poiché una serie di azioni e dichiarazioni sbagliate hanno causato una grave crisi nelle relazioni bilaterali. Durante un incontro a Pechino con l’ambasciatore americano Nicholas Burns, il diplomatico di Pechino ha sottolineato l’importanza di una correzione nella gestione degli Stati Uniti della questione di Taiwan e di un cessare dello svuotamento del principio di “una sola Cina“.
Nel corso dell’anno scorso, il rapporto tra le due principali economie mondiali ha raggiunto il suo punto più basso quando l’allora presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha effettuato una visita ufficiale a Taiwan, l’isola è governata democraticamente ma la Cina la rivendica come proprio territorio, come stabilito dalla legge. Il viaggio ha irritato profondamente il governo cinese, il quale ha reagito interrompendo tutti i canali di comunicazione formale con gli Stati Uniti, compreso quello tra i rispettivi eserciti.
Nel mese di novembre, la tensione tra le due superpotenze si è attenuata a seguito dell’incontro tra i rispettivi leader, Joe Biden e Xi Jinping, in occasione del vertice del G20 in Indonesia, i due hanno promesso di avviare un dialogo più frequente. Tuttavia, in seguito, una serie di dichiarazioni e azioni sbagliate da parte degli Stati Uniti hanno minato il progresso positivo che era stato ottenuto a fatica nelle relazioni sino-americane. Questo è quanto dichiarato dal Ministro degli Esteri cinese Qin a Burns durante il loro incontro, secondo quanto riportato da una nota del ministero degli Esteri cinese.
Secondo quanto riportato, Qin ha affermato che “l’agenda di dialogo e cooperazione concordata dalle due parti è stata interrotta e il rapporto tra i due paesi ha incontrato ancora una volta il ghiaccio“. Le tensioni tra le due nazioni sono divampate a febbraio, quando un pallone cinese ad alta quota è apparso nello spazio aereo statunitense, e in risposta il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha annullato una visita a Pechino. Tuttavia, la scorsa settimana Blinken sembrava offrire la speranza di una visita quando ha dichiarato al Washington Post che era importante ristabilire linee di comunicazione regolari a tutti i livelli.
Nella scorsa settimana, John Kerry, l’inviato statunitense per il clima, ha dichiarato che la Cina lo aveva invitato a visitare “a breve termine” per discutere di come evitare una crisi climatica globale, offrendo la speranza di ristabilire una delle relazioni tra stato e stato più importanti del mondo.
“Le relazioni sino-americane sono di grande importanza non solo per la Cina e gli Stati Uniti, ma anche per il mondo” ha dichiarato Qin, sottolineando l’importanza di stabilizzare i rapporti tra le due nazioni, evitando una spirale discendente e prevenendo eventuali incidenti tra Cina e Stati Uniti.
Nella scorsa settimana John Kerry l’inviato statunitense per il clima, ha dichiarato che la Cina lo aveva invitato a visitare “a breve termine” per discutere di come evitare una crisi climatica globale, offrendo la speranza di ristabilire una delle relazioni tra stato e stato più importanti del mondo.
Qin ha dichiarato inoltre che: “Le relazioni sino-americane sono di grande importanza non solo per la Cina e gli Stati Uniti, ma anche per il mondo”.
Ha sottolineato inoltre l’importanza di stabilizzare i rapporti tra le due nazioni con il fine di evitare una spirale discendente e prevenendo eventuali incidenti tra Cina e Stati Uniti.
Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato che il presidente Xi Jinping presiederà il vertice Cina-Asia centrale, che si terrà il 18 e 19 maggio a Xi’an, nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. Su invito di Pechino, parteciperanno al vertice i presidenti del Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e dell’Uzbekistan. Nel corso degli ultimi tre decenni, la Cina e i cinque paesi dell’Asia centrale hanno sviluppato partenariati strategici, creando un nuovo percorso di buon vicinato, amicizia e cooperazione vantaggiosa per tutti.
Nel 2022, il commercio tra la Cina e i cinque paesi dell’Asia centrale ha raggiunto il massimo storico di 70,2 miliardi di dollari, circa cento volte il volume di 30 anni fa. Inoltre, le importazioni cinesi di prodotti agricoli, energetici e minerali da questi paesi sono aumentate di oltre il 50%, mentre le esportazioni di prodotti meccanici ed elettronici sono aumentate del 42%.
La Cina ha anche investito quasi 15 miliardi di dollari nei cinque paesi dell’Asia centrale, con progetti di cooperazione avviati in settori come l’esplorazione, la lavorazione e la produzione di petrolio e gas, la connettività e le tecnologie digitali. Nel primo bimestre del 2023, il commercio tra la Cina e i cinque paesi dell’Asia centrale è aumentato del 22% su base annua.
Per la Cina di fondamentale importanza perseguire l’obiettivo economico e produttivo imporsi, dopo le difficoltà degli ultimi anni, come massima potenza globale. Oltre al lato commerciale Pechino sta compiendo un avvicinamento geopolitico importante che punta alla cooperazione militare della sicurezza della regione senza tralasciare rapporti che possono influenzare l’ambito internazionale, come la vicinanza Mosca e il recente riavvicinamento con l’Iran per il quale è riuscita anche a mediare nei rapporti bilaterali interrotti da oltre 7 anni con l’arabia Saudita.
Mentre si impone come potenza regionale soprattutto internazionale sotto ogni ambito e tenta un avvicinamento agli usa per stemperare le tensioni derivate dagli avvenimenti degli ultimi mesi, Xi ha Impostato un percorso che lo vede legato ad alleanze sia occidentali che orientali e questo a generato timore soprattutto per gli Stati Uniti che temono mosse incaute Di Pechino e delle sue autorità soprattutto nei confronti di Taiwan ma non solo.
I rapporti diplomatici internazionali hanno subito un’importante cambiamento a seguito del conflitto in Ucraina che ha portato alla luce Fragilità e preoccupazioni dei capi di Stato e delle autorità globali generando il plasmarsi di storiche alleanze ma anche il deterioramento nella diplomazia tra Stati che già scricchiolavano.
La Cina si è inserita di fatto anche all’interno della tensione tra Pakistan e Afghanistan.
Questo impegno è stato preso durante il quinto dialogo dei ministri degli Esteri Cina-Afghanistan-Pakistan tenutosi a Islamabad. All’incontro hanno partecipato il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Qin, il ministro degli Esteri ad interim del governo ad interim afghano Muttaqi e il ministro degli Esteri pakistano Bilawal Bhutto Zardari.
Qin ha espresso soddisfazione per l’incontro, spiegando che esso segna il riavvio del meccanismo di cooperazione trilaterale Cina-Afghanistan-Pakistan.
Qin ha inoltre affermato che la Cina attribuisce grande importanza all’amicizia con l’Afghanistan e il Pakistan e che è pronta a collaborare con entrambe le parti per attuare l’Iniziativa di sviluppo globale, l’Iniziativa di sicurezza globale e l’Iniziativa di civiltà globale, condividere opportunità di sviluppo, affrontare insieme le sfide per la sicurezza e promuovere la stabilità e la prosperità regionale.
Qin ha sottolineato l’importanza della cooperazione antiterrorismo e ha affermato che la Cina si oppone fermamente a qualsiasi sua forma, dichiarandosi pronta a intensificare la cooperazione nell’ambito di quadri multilaterali regionali, come il meccanismo di coordinamento e cooperazione tra i paesi vicini.
Inoltre, la Cina auspica che l’Afghanistan e il Pakistan rafforzino ulteriormente le misure di sicurezza per il personale, le istituzioni e i progetti cinesi.
Pechino ha anche sottolineato l’importanza del coordinamento politico e della fiducia reciproca strategica attraverso il meccanismo di cooperazione trilaterale. Infine, la Cina è disposta a rafforzare la cooperazione allo sviluppo, condividere opportunità di sviluppo e aumentare gli scambi culturali e interpersonali con l’Afghanistan e il Pakistan.
Bilawal e Muttaqi hanno concordato sul fatto che il meccanismo di cooperazione trilaterale è di grande importanza per la pace e la prosperità regionale. I due Ministri si sono impegnati a promuovere attivamente la cooperazione trilaterale, formulare una tabella di marcia per la cooperazione politica, di sicurezza ed economica per salvaguardare gli interessi comuni dei tre paesi, raggiungere il reciproco beneficio e portare benefici alle persone dei tre paesi e di altri paesi della regione.
Un tranquillo pomeriggio si è trasformato in un susseguirsi di eventi degni di un film…
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…