La Cina ha comunicato di aver ritirato l’applicazione gestita dallo Stato, la quale, durante la pandemia, serviva per poter tracciare i positivi dal Covid. Un nuovo passo in avanti che segna una ripresa graduale e un ritorno alla normalità.
La Communications Itinerary Card è stata una delle principali app utilizzate dal governo cinese per controllare i movimenti dell’intera popolazione al fine di contenere i contagi del virus.
Lo Stato cinese, quasi 3 anni fa, è stato il primo a varare delle misure per contenere il contagio da Covid; ad oggi, invece, è uno degli ultimi ad allentare i sistemi rigidi di controllo, della serie, meglio tardi che mai.
Infatti, la notizia di poche ore fa è che la Repubblica di Xi Jinping è pronta a ritirare l’applicazione utile a rilevare il tracciamento dei contatti positivi da Sars 19. Un annuncio importante che segna un passo in avanti per la Cina, un superamento della politica chiamata “zero Covid”.
L’applicazione, chiamata Communications Itinerary Card, si ritirerà dalle scene alle ore 12 di domani, dopo più di due anni di attività e che in questo lasso di tempo ha tenuto traccia di milioni di persone che per viaggiare o partecipare ad eventi hanno dovuto registrarsi in questo sistema digitale.
Un sistema lanciato nel 2020, anno in cui è scoppiata la pandemia da Covid, e che domani mattina alle ore 12 cesserà di esistere l’app che monitorava il tracciamento di milioni di persone in Cina.
Un grande passo in avanti per il governo cinese che ha deciso di ritirare questo sistema rigido di controlli, sinonimo che nel paese ci sia un superamento della politica soprannominata “zero covid”.
La notizia, infatti, arriva subito dopo che nella Capitale sono stati annunciati la fine della quarantena e delle restrizioni su larga scala; i contagi sono nettamente diminuiti rispetto al mese scorso anche se Zhong Nanshan, esperto di salute cinese ha dichiarato che la variante omicron si sta diffondendo sempre più.
Domani alle ore 12 l’applicazione chiamata Communications Itinerary Card, sarà solamente un ricordo lontano. Per la Cina il ritiro di questa applicazione segna un progressivo, lento ma graduale, ritorno alla normalità.
L’applicazione che teneva traccia di milioni di persone veniva utilizzata direttamente dallo smartphone collegando il contatto telefonico: permetteva, agli iscritti, di rilevare la propria posizione e avere una cronologia dell’ultima settimana. Se nei dintorni della propria geolocalizzazione non vi era nessuna zona ad alto rischio, compariva una spunta verde, sinonimo di passaggio consentito.
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