L’inquinamento ambientale è una piaga sociale che mette a rischio non solo la salvaguardia del pianeta, bensì anche il nostro benessere e quello del regno animale. Siete a conoscenza, ad esempio, di quale sia la città più inquinante del Mediterraneo? Ecco, a tal proposito, tutto quello che c’è da sapere.
La salute della Terra è a rischio, e noi tutti, con poche e semplici accortezze, potremmo riuscire a fare qualcosa per virare la rotta, e riuscire così pian piano a cambiare le cose. Sono anni, oramai, che i comportamenti sbagliati dell’uomo si riversano sull’ecosistema, e a pagarne le conseguenze siamo proprio noi.
L’aria che respiriamo, ciò che mangiamo. Non c’è più nulla che non subisca gli effetti dell’inquinamento. Uno dei problemi più gravi, ad esempio, è quello inerente alla plastica, e all’eccessiva presenza di tale materiale nelle acque dei nostri mari.
Tra le tante associazioni che si occupano di monitorare la situazione vi è anche il WWF che, non molto tempo fa, ha condotto uno studio inerente proprio a tale tematica. Il titolo che è stato attribuito all’indagine è il seguente: “Inquinamento da plastica negli oceani. Impatti su specie, biodiversità ed ecosistemi marini”.
Tra le altre cose, la ricerca del WWF si è concentrata sull’analisi del bacino del Mediterraneo, e da ciò emerso che le città di quest’area che più influiscono sull’inquinamento causato dalla plastica sono dieci. Cinque di esse appartengono proprio al nostro Bel Paese. Ecco quali sono.
Ci siamo mai soffermati a pensare a quanto la presenza della plastica nei mari possa interferire sulla nostra salute? Dallo studio del WWF precedentemente citato, a tale riguardo, è emerso che nelle acque del Mediterraneo è presente un’elevatissima concentrazione di microplastiche le quali, ovviamente, vengono ingerite dai pesci presenti nella zona.
Oltre a provocare loro grandi sofferenze a livello fisico – nel caso in cui soffocassero, ad esempio – la plastica ingerita dagli animali marini rilascia all’interno dell’organismo di questi ultimi sostanze altamente tossiche. Una volta pescati e destinati alla vendita, noi consumatori le assimiliamo di riflesso.
L’importanza della presenza del pesce all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata è oramai cosa nota; purtroppo, però, la scoperta fatta dal WWF è notevolmente preoccupante. Secondo l’indagine condotta da tale associazione, infatti, il consumo di pesce sulle nostre tavole fa sì che, in un anno, l’uomo assimili circa 53 mila microplastiche.
Dopo aver preso coscienza dei danni che la presenza di plastica nelle acque apporta non solo all’ambiente e agli abitanti marini, ma anche all’uomo e agli animali, scopriamo insieme qual è, secondo la ricerca effettuata dal WWF, la città più inquinante del Mediterraneo.
Il primo posto spetta di diritto alla nostra capitale, Roma, seguita dalle città di Milano; Torino; Palermo e, infine, Genova.
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