Ecco quali sarebbero le città più maleducate d’Italia secondo questa classifica che sta facendo molto discutere, soprattutto gli abitanti.
Vi sveliamo di seguito i dettagli di questa classifica incredibile, che sta facendo molto discutere. Nessuno si aspettava che fossero davvero questo.
La classifica delle città più maleducate d’Italia è venuta fuori dopo un sondaggio creato sul sito ufficiale di Preply. Preply è una piattaforma che permette a insegnanti e alunni di incontrarsi per migliorare le proprie conoscenze in una data materia.
Poiché mette insieme persone provenienti da ogni parte del mondo, è sempre interessante scoprire il punto di vista e le esperienze di ciascuno. Di recente, il sito ha chiesto ai suoi utenti quali fossero i 12 atteggiamenti degli italiani più frequenti.
Hanno partecipato al sondaggio circa 1500 persone, provenienti da 19 grandi città italiane. Ne è venuta fuori una classifica, che sta facendo molto discutere. A tal proposito è necessario dire che la classifica non è stata stilata da un ente accreditato e non tiene conto di moltissimi fattori fondamentali quando si creano delle statistiche.
In ogni caso, risultano essere delle linee guide per chi va a visitare ciascuna città italiana, soprattutto per i turisti. Ed è poi utile scoprire cosa pensano davvero i turisti e i cittadini italiani di altre città di noi, come ci vedono e quali sono le impressioni che diamo. Se non altro per mettersi in discussione ogni tanto e provare a fare dell’autocritica. Ecco che di segui vi sveliamo quali sarebbero risultate le città più maleducate d’Italia.
In base a quanto risultato dal sondaggio, al quarto posto della classifica troviamo Milano. Al terzo c’è, invece, Parma. Prima ancora, al secondo, troviamo Catania, mentre al primo posto si posiziona la città di Venezia.
Dal quinto posto in poi, invece, compaiono Brescia, Roma, Genova, Trieste, Torino e Taranto. La classifica ha preso in considerazione una sorta di punteggio medio di maleducazione, che si sarebbe attestato attorno al 6,10. Le prime città in classifica, in questo caso, lo supererebbero di qualche decimo.
Ma quali sarebbero, però, i 12 comportamenti scortesi o maleducati riscontrati nelle varie città italiane? Trieste, ad esempio, avrebbe il primato di avere i cittadini che trascorrono più tempo in pubblico con il cellulare in mano e di non essere clementi quando immersi nel traffico.
La città di Catania, invece, avrebbe i cittadini che più fanno confusione in pubblico, che non lasciano passare i pedoni mentre sono alla guida e che non rispettano lo spazio di ciascun individuo.
Gli abitanti di Parma, invece, non lascerebbero la mancia al ristorante e non avrebbero grande considerazione delle persone che non conoscono.
A Genova, invece, si guarderebbero troppi video in pubblico, mentre a Venezia si avrebbe l’abitudine di parlare al telefono con il vivavoce, si sarebbe scortesi con il personale di servizio e si salterebbero facilmente le code.
Infine troviamo la città di Brescia, i cui abitanti sembrerebbero chiusi già da come si esprimono con il loro linguaggio del corpo.
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