La CNN ha condotto un’indagine approfondita in merito agli attacchi attuati dai cittadini israeliani contro la popolazione palestinese residente a Huwara. Il rapporto importanti informazioni. La ricerca ha permesso di ottenere una panoramica dettagliata su un determinato argomento e ha evidenziato una serie di risultati significativi.
Il 26 febbraio si sono verificati violenti scontri tra i coloni israeliani e palestinesi a Huwara e nelle città circostanti della Cisgiordania occupata. Questi scontri sono stati descritti come una “vendetta” in risposta all’uccisione di due fratelli israeliani da parte di un uomo armato palestinese. La violenza è stata così brutale da essere definita un “pogrom” dal comandante militare israeliano per la Cisgiordania, il quale ha anche dichiarato che le forze di difesa israeliane non erano state sufficientemente preparate per prevenire gli attacchi di vendetta.
Un’inchiesta dell’IDF ha rilevato che i militari non erano riusciti a schierare abbastanza soldati per prevenire le rivolte. Il tenente generale Herzi Halevi, alto ufficiale militare israeliano, ha dichiarato che questo incidente era di grave importanza e che non avrebbe dovuto accadere sotto la loro responsabilità.
L’indagine della CNN sugli scontri a Huwara tra israeliani e palestinesi
Dopo mesi di indagine, la CNN ha pubblicato un’analisi dettagliata sulla situazione accaduta a Huwara, la quale è basata sull’analisi di video della scena, una testimonianza esclusiva di un soldato israeliano e diverse interviste con testimoni oculari e due giornalisti palestinesi.
Ciò che è chiaro è che le forze dell’ordine israeliane non hanno evitato il raduno ma, oltretutto, hanno anche fallito nel proteggere i residenti dai coloni che hanno appiccato il fuoco alle a abitazioni e attività commerciali dei palestinesi, impedendo appositamente ai servizi di emergenza di intervenire. Inoltre, quando i residenti hanno risposto all’aggressione dei coloni lanciando pietre, le forze israeliane hanno reagito con gas lacrimogeni e granate assordanti, come evidenziato dai filmati e dalle testimonianze dei testimoni oculari.
La scoperta della CNN getta nuova luce sulle azioni delle forze israeliane e solleva gravi preoccupazioni sulla reale capacità di proteggere i residenti palestinesi.
Un soldato israeliano, il cui racconto è stato condiviso dall’organizzazione non governativa Breaking the Silence, ha rivelato che decine di forze armate e polizia di frontiera israeliana erano presenti a Huwara durante gli scontri ma non hanno fatto nulla per impedire l’aggressione dei coloni. Il soldato ha dichiarato che la polizia era consapevole della minaccia rappresentata dai cittadini israeliani che volevano vendetta, ma non hanno agito. Ha inoltre denunciato la mancanza di preparazione dell’esercito nell’affrontare il terrorismo dei coloni.
Dopo gli scontri Smotrich, ministro di Israele, notoriamente appartenente all’estrema destra israeliana, ha riferito pubblicamente che Huwara dovrebbe essere cancellata.
I residenti di Huwara, città situata sulla strada principale che attraversa la Cisgiordania, sono stati a lungo oggetto di soprusi da parte degli israeliani di passaggio. Gli scontri hanno aumentato la paura per la sicurezza personale.
Mentre il governo di destra israeliano aumenta la propria autorità sul territorio occupato e rafforza le dichiarazioni provocatorie, gli attacchi israeliani continuano senza alcuna conseguenza. Nonostante l’IDF abbia ammesso che dozzine di israeliani hanno “profanato proprietà palestinesi” e “agito violentemente contro i residenti palestinesi” durante gli scontri di Huwara, solo pochi sono stati arrestati. Ancora più allarmante, tutti sono stati rilasciati senza accuse.
Gli scontri violenti che si sono verificati a Huwara, in Cisgiordania, hanno scatenato una serie di reazioni e preoccupazioni a livello internazionale. Questi scontri sono stati causati dall’uccisione di due fratelli israeliani da parte di un uomo armato palestinese, che ha innescato una violenta reazione dei coloni israeliani.
I coloni hanno dato il via a una sorta di “pogrom” contro i residenti palestinesi, appiccando il fuoco alle loro case e alle loro attività commerciali e impedendo ai servizi di emergenza di intervenire.
Oltretutto durante l’aggressione degli israeliani, che sono stati attaccati che poi dai cittadini di Huwara con pietre e oggetti lanciati sono stati fermati, nonostante si trattasse delle vittime in questo scontro, le forze di sicurezza di israele hanno reagito con lacrimogeni e granate assordanti. L’indagine della CNN ha rivelato che le forze armate erano consapevoli della minaccia rappresentata dalla folla ma non hanno agito per impedire la loro aggressione.
La situazione a Huwara ha suscitato preoccupazione globale e dubbi sulla capacità del governo israeliano di proteggere i diritti dei residenti palestinesi e di prevenire gli attacchi dei cittadini israeliani. Le dichiarazioni riduttive riguardo all’accaduto delle autorità israeliane hanno ha sollevato domande sulla posizione del governo israeliano nei confronti delle comunità palestinesi.
È stato appurato che i servizi di emergenza hanno subito una sorta di dirottamento e non sono state fatte defluire nella zona. Le forze dell’ordine non hanno evitato neanche questo e ciò ha inasprito il conflitto già esistente.
Nella situazione tesissima tra forze di polizia israeliane e cittadini di Huwara, si aggiunge la criticatissima dichiarazione del ministro delle Smotrich che ha alimentato lo scandalo del malcontento ha contribuito a generare preoccupazione e domande sulla posizione del governo israeliano e sulle reali intenzioni future nei confronti della Palestina.
Cosa è successo realmente secondo i cittadini di colpiti dall’attacco
L’attacco israeliano è seguito alla tragica morte degli Yaniv, amministratori del gruppo WhatsApp “Fighting for Life” che coordina le manifestazioni dei coloni israeliani, successivamente è diffuso un post che invitava i membri a “contrattaccare” e marciare da due insediamenti: Yitzhar a nord e Kfar Tapuach a sud. Il messaggio è stato diffuso su diversi gruppi WhatsApp e sui social media, suggerendo che le autorità fossero a conoscenza della minaccia di violenza in anticipo.
Il post punta ad aizzare i cittadini alla vendetta e incita i coloni a lasciare le proprie abitazioni e a combattere per le loro vite. Il testo riportava esattamente: “18.00 – Marcia dal grande incrocio di Yitzhar e dall’incrocio di Tapuach fino al luogo dell’attacco a Huwara!”.
Secondo i residenti di Huwara gran parte della folla israeliana inferocita è arrivata in città da Yitzhar, insediamento situato in collina, costruito in parte su terreno palestinese di proprietà privata. Questo evento solleva preoccupazioni sul futuro del conflitto tra Israele e Palestina, ma soprattutto sulla posizione delle autorità israeliane.
Un’analisi eseguita della CNN in collaborazione con FakeReporter, organizzazione israeliana che monitora la disinformazione e le organizzazioni più estremiste, ha rivelato che diversi membri del parlamento israeliano tra cui la parlamentare Limor Son Har-Melech erano membri dei gruppi di WhatsApp coinvolti negli scontri di Huwara.
La partecipazione di membri del parlamento ai gruppi di WhatsApp associati alla violenza dei coloni ha sollevato gravi preoccupazioni sulla loro posizione nei confronti dei diritti dei palestinesi ma, anche, timori sulla capacità di rappresentare tutti i cittadini israeliani in modo equo ed equilibrato.
Il membro del partito Otzma Yehudit della Knesset, Son Har-Melech ha pubblicato un tweet da Huwara in cui ha riferito di essere andata a sostenere “i residenti della Samaria che sono usciti per protestare e chiedere sicurezza, dopo lunghi mesi di abbandono“.
Il membro della Knesset del partito ultranazionalista del sionismo religioso di Smotrich, Zvi Sukkot ha invece postato un messaggio su Twitter affermando che “il nido degli assassini di Huwara deve essere curato” e ha condiviso una foto di sé stesso con i coloni all’incrocio di Tapuach, dove si erano riuniti per marciare verso la città.
Questi commenti non fanno altro che peggiorare la posizione dei membri della Knesset rispetto alla violenza permessa ai cittadini israeliani e alimenta la tensione tra Israele e Palestina.
Ziad Dumaidi, 48 anni, ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che i coloni israeliani stavano arrivando, quindi si è preparato al peggio comprando acqua, riparando l’estintore e parcheggiando la macchina a casa di un amico. Già in precedenza gli israeliani hanno lanciato pietre e oggetti provocando danni alla sua abitazione.
I video geolocalizzati e verificati dalla CNN hanno mostrato centinaia di persone che hanno dato fuoco a pneumatici, automobili, bidoni della spazzatura e pallet di legno vicino agli ingressi dei condomini, negozi e attività commerciali lungo la strada principale di Huwara. Questi atti di violenza hanno avuto luogo tra le 18:00 e le 18:30 ora locale, come dimostrato dalle prove video.