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La copertina di Maurizio Crozza a Ballarò nella puntata di martedì 24 giugno 2014 si focalizza sulla brutta Italia che abbiamo visto in questi giorni, sia sul campo da calcio che in politica. La nostra Nazionale è stata eliminata dai Mondiali, mentre Renzi lotta in Europa e apre le porte all’immunità parlamentare. In entrambi i casi, il risultato non è affatto dei migliori.
‘Che brutta Italia, Giova. A proposito, come è andata la partita?’
L’Italia è stata appena sbattuta fuori dai Mondiali, senza troppi complimenti, e il comico ligure trova terreno fertile per le proprie battute sferzanti. I parallelismi tra calcio e politica si sprecano:
‘Ci stiamo giocando due campionati internazionali negli stessi giorni: Prandelli si gioca l’Italia e Renzi si gioca l’Europa. Da un lato una squadra che va avanti per botte di cu*o, senza idee e senza fuoriclasse… e dall’altra la Nazionale di #Prandelli.’
In studio è presente Gianfranco Fini e Crozza non esita ad andarci giù pesante. Dopo avergli dato poco amichevolmente del ‘pensionato’, il genovese ironizza sulla sua iniziativa di fondare un nuovo partito e sulla sua improvvisia riapparizione sulla scena politica. Tutto sommato, è davvero un peccato che la stagione di Ballarò sia giunta al termine:
‘Giova vuoi interrompere Ballarò proprio adesso che torna Fini? E’ come se ti entrasse nel letto Belen e la mollassi per andare a lumache.’
Dopo aver abbondantemente punzecchiato l’ospite del talk show, Crozza si sposta sull’argomento politico più scottante della settimana, quello dell’immunità per i parlamentari. A chi mai sarà venuta in mente questa proposta? Comunque, bontà sua, il premier ha detto che nel caso fosse un problema si potrebbe decidere di toglierla. Sulle poltroncine è accomodata anche Debora Serracchiani e il comico pensa di rivolgersi direttamente a lei:
‘Serracchiani, per me è un problema, per lei?’
Per fortuna, domani ci pensa Grillo a risolvere tutto. In agenda c’è un incontro tra il PD e i 5 Stelle e sul piatto ci sono due proposte che sono una il contrario dell’altra. Probabilmente finirà che si lanceranno il piatto.
Intanto, il leader del Movimento 5 Stelle è stato al concerto dei Rolling Stones a Roma, ma non ha apprezzato particolarmente:
‘Si è infuriato perché la gente ascoltava di più Mick Jagger’