La dieta ipocalorica dimagrante per perdere peso

Quando si intraprende una dieta ipocalorica dimagrante per perdere peso, bisogna tenere conto di alcuni principi fondamentali. Spesso, infatti, si fanno degli errori clamorosi, che possono mettere a rischio il nostro benessere e allo stesso tempo non ci consentono di perdere peso in maniera adeguata. Non bisogna in questo senso trascurare il fatto che si possa ottenere un effetto contrario a quello desiderato: se si dimagrisce troppo in fretta, c’è il pericolo che si ritorni ad acquistare il sovrappeso anche più in fretta.

I consigli

Gli esperti avvertono sui pericoli della dieta ipocalorica, perché in alcuni casi non si tiene in conto quale può essere l’importanza dei grassi per il nostro metabolismo. A volte si cade nell’errore di considerare i grassi gli unici responsabili dell’obesità. In realtà bisogna fare una distinzione fra i grassi animali, che bisognerebbe limitare, e quelli vegetali, come quelli dell’olio extravergine d’oliva e della frutta secca, che invece sono ricchi di omega 3 e omega 6, molto importanti per il nostro benessere psicofisico.

Ecco perché è importante tenere in considerazione alcuni punti fondamentali. Sicuramente da evitare sono le bevande o i cibi che presentano zuccheri aggiunti. Anche l’OMS di recente ha dato delle indicazioni su quanti zuccheri aggiunti possiamo mangiare. Fondamentale è la quantità di acqua che si beve nel corso della giornata e che dovrebbe corrispondere almeno a 2 litri al giorno. Allo stesso tempo, quando si intraprende una dieta ipocalorica, è sbagliato rivolgersi al consumo soltanto di un alimento in particolare, perché il nostro corpo potrebbe mancare di quelle sostanze nutritive necessarie al suo funzionamento. Vale sempre il principio che bisogna mangiare un po’ di tutto, riducendo le porzioni. Naturalmente è essenziale effettuare il calcolo del proprio peso ideale.

Il menu

Vediamo qual è il menu tipico di una dieta ipocalorica dimagrante. Molto importante è la colazione, che dovrebbe essere condotta con una bevanda calda a base di tè o caffè con due fette biscottate integrali. Si può bere un bicchiere di spremuta di arancia e si possono mangiare 250 grammi di yogurt magro. Va bene anche la frutta di stagione, per un totale di circa 250 grammi. A pranzo ci si può rivolgere alla pasta o al riso, avendo cura di limitarsi a circa 50 grammi, e poi 70-80 grammi di carne o pesce con contorno di verdure. In sostituzione della pasta vanno bene anche i legumi. Per la cena pesce o carne (100 grammi), 50 grammi di pane integrale e un contorno di verdure crude. Per lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio un frutto fresco di stagione o 200 grammi di yogurt magro. Si può bere anche una spremuta di arancia senza zuccheri aggiunti o si possono consumare dei crackers integrali.

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