I talebani, hanno annunciato sabato, che un burqa dalla testa ai piedi che copre tutto il corpo, sarà di nuovo obbligatorio in pubblico per le donne in Afghanistan.
Questo è l’ultimo di una serie di freni, che il gruppo islamista ha imposto ai diritti delle donne, in nove mesi dal ritorno al potere. Il capo talebano Hibatullah Akhundzada, ha emesso il decreto che richiede a tutte le donne afghane di rispettarlo rigorosamente, in modo da contrastare la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio, condividendo i dettagli in una conferenza stampa a Kabul.
Il ministero preposto ha affermato in una dichiarazione che il “tutore” maschio di una donna, riceverà un avvertimento, prima di essere imprigionato per ben 72 ore, se la donna non si coprirà il viso fuori casa. Ha detto che il tutore alla fine sarà portato davanti al gudice per una punizione più severa, se il decreto sul Burqa sarà ancora violato.
Il ministero ha dichiarato che le dipendenti del governo femminile, saranno licenziate dal lavoro, se non si copriranno il viso, e che i dipendenti maschi saranno sospesi dal lavoro, se i membri femminili delle loro famiglie, saranno giudicati colpevoli di aver violato l’editto.
La dichiarazione ufficiale del Ministero ha detto che il burqa è in assoluto la migliore veste femminile, e il hijab è una componente fondamentale della tradizione del nostro Paese, che viene indossato da centinaia di anni.
La maggior parte delle donne nell’Afghanistan profondamente conservatore indossa il velo per motivi religiosi e culturali, ma molte nelle aree urbane, come Kabul, non si coprono il viso.
I critici hanno denunciato i talebani per aver reso obbligatorio il burqa e per aver violato continuamente le libertà delle donne, che rappresentano il 50% dei circa 40 milioni di persone del paese, avvertendo che, continuando con questi provvedimenti, il governo Afghano si alienerà ulteriormente le simpatie di tutta la comunità internazionale
La Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan si è detta profondamente preoccupata per la decisione di sabato dei talebani.
La missione, si legge nel comunicato, chiederà immediatamente incontri con le autorità di fatto talebane per chiedere chiarimenti sullo stato della decisione. “La decisione di sei settimane fa di posticipare la scuola secondaria per le ragazze afgane è stata ampiamente condannata a livello internazionale, regionale e locale. La decisione odierna dei talebani potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’impegno con la comunità internazionale”, ha avvertito l’UNAMA.
Rina Amiri, l’inviata speciale degli Stati Uniti per le donne e le ragazze afghane, ha criticato i talebani, “Mi unisco alle richieste degli afgani e della comunità internazionale di porre fine a queste misure oppressive, riaprire le scuole femminili, lasciare che le donne lavorino e riprendano le loro vite”.
I talebani difendono le loro restrizioni sulle donne, dicendo che sono in linea con la Sharia e la cultura afgana. I talebani ha già vietato alle donne di intraprendere lunghi viaggi, senza un parente stretto maschio, e ha ordinato ai tassisti di rifiutarsi di accettare passeggeri di sesso femminile che non indossano l’hijab islamico.
La comunità internazionale, insieme alle nazioni islamiche e agli studiosi musulmani, ha fatto pressioni sui talebani per porre fine alle restrizioni sulle donne per mantenere le loro ripetute promesse di rispettare i diritti umani di tutti gli afgani. Heather Barr di Human Rights Watch ha affermato che l’obiettivo apparente dei talebani è “cancellare completamente donne e ragazze dalla vita pubblica” e renderle “protette e proprietà dei loro parenti maschi, senza autonomia”.
Torek Farhadi, un commentatore politico ed ex funzionario afgano, ha affermato che l’Islam non richiede alle donne di indossare il burqa. “Questo è ciò che hanno chiesto i talebani. Sono le stesse persone che hanno chiuso anche le scuole per ragazze adolescenti. Vogliono solo relegare le donne a casa. Una visione miope del loro mondo”.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…