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La Dolce Vita, remake in arrivo per il celebre film di Federico Fellini. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ed è uno degli ennesimi segni che, finita l’epoca d’oro di qualche anno fa, al cinema e in tv si va oramai avanti a colpi di remake. Dopo quelli seriali – l’anno prossimo ritroveremo in tv X Files e Twin Peaks – Hollywood, seppur in accordo con gli eredi dell’immenso regista, tocca però uno dei mostri sacri del cinema, che lanciò nell’immaginario collettivo Marcello Mastroianni e Anita Ekberg e vinse la Palma d’Oro a Cannes e un Oscar per i Migliori Costumi.
Grazie all’accordo con gli eredi di Federico Fellini, La Dolce Vita avrà un remake: AMBI Group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi – che si occuperà del progetto insieme alla LDM Productions di Daniele Di Lorenzo – non ha ancora assoldato un regista e uno sceneggiatore (di cast neanche a parlarne), ma ha ottenuto la fiducia di Francesca Fellini, nipote del regista. Proprio Fellini ha spiegato che negli anni le sono stati proposti svariati progetti relativi alla celebre pellicola, ma di aver trovato solo ora le giuste circostanze e i giusti produttori per vendere i diritti di sfruttamento.
Da Iervolino, invece, arriva qualche dettaglio in più sul remake de La Dolce Vita: il film sarà una versione contemporanea dell’originale, con tutti gli elementi che resero classica la pellicola, presumibilmente la suddivisione in episodi. Ricordiamo brevemente la trama del film di Fellini, in cui Mastroianni è Marcello, wannabe-scrittore che lavora per un giornale scandalistico che si occupa della Roma da bere di via Veneto e dintorni: fidanzato con Emma, non disdegna il gentil sesso, arrivando a vivere una notte di passione con Sylvie, celebre attrice americana. Di Marcello ci vengono narrati flirt e conclusione, tra commedia e tragedia.
Insomma, un classico complicato con cui confrontarsi, ma i produttori hanno evidentemente presentato alla famiglia un progetto che ritengono vincente: tutto sta nel trovare ora il giusto sceneggiatore e il giusto regista, ma soprattutto attori disposti a confrontrarsi con due attori che, anche grazie alla celebre scena nella fontana di Trevi, sono entrati nell’immaginario. Il compito di sembra abbastanza improbo, ma speriamo di venire smentiti dalla realtà dei fatti: d’altronde, chi ha da perderci non è certo Federico Fellini…