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In arrivo nelle nostre sale da giovedì 26 marzo 2015, La Famiglia Belier è una commedia francese di Eric Lartigau, con Louane Emera, Karine Viard, François Damiens ed Eric Elmosnino, che nel Paese d’origine ha fatto tanto parlare di sé (in termini assolutamente positivi) per aver saputo trattare con toni leggeri, senza però mai essere irrispettosa o peggio ancora offensiva, la delicata condizione dei sordomuti. E ora si attende con trepidazione il riscontro del pubblico italiano.
Nella famiglia Belier, sono tutti sordi tranne la sedicenne Paula (Louane Emera). Nella vita di tutti i giorni, la ragazza svolge il ruolo indispensabile di interprete dei suoi genitori, in particolare nella gestione della fattoria di famiglia. Un giorno, incoraggiata dal suo professore di musica che ha scoperto che possiede un dono per il canto, Paula decide di prepararsi per partecipare al concorso canoro di Radio France. Una scelta di vita che per lei comporterebbe l’allontanamento dalla sua famiglia e l’inevitabile passaggio verso l’età adulta, ma per i suoi rappresenterebbe un bel problema, visto che verrebbe a mancargli l’unico trait d’union verso il mondo ‘normale’.
Come già anticipato, La Famiglia Belier ha riscosso un enorme successo in Francia, dove è stato campione al botteghino con oltre 7 milioni di spettatori e quasi 27 milioni di euro d’incasso, ricevendo inoltre 7 nomination ai César (gli Oscar francesi) e aggiudicandosi il premio per la miglior attrice rivelazione femminile con Louane Emera (ex concorrente del talent show The Voice: la plus belle voix, da poco ha pubblicato un album che ha esordito direttamente al primo posto della classifica francese).
‘Sono rimasto profondamente toccato dalla storia‘, ha detto alla stampa il regista Eric Lartigau, ‘e poi amo la commedia tanto quanto la tragedia e adoro soprattutto mescolare i due estremi, come accade nella vita reale. Ma quello che mi ha divertito in questo film è stato spingere gli spettatori a chiedersi dove si possa situare la normalità, perché sappiamo bene che è lo sguardo degli altri a determinare quello che è normale e quello che non lo è. E volutamente ho capovolto il concetto di diversità perché per la famiglia Belier la normalità è essere sordi… Insomma, fa riflettere‘.
Per quanto riguarda invece la scelta di Louane Emera per il delicato ruolo di Paula, Lartigau ha spiegato che cercava un’attrice adolescente che sapesse cantare ma dopo un lungo casting dove aveva ‘provinato’ circa 80 candidate non era venuto a capo di nulla. Seguendo invece il programma The Voice, su consiglio di un amico, ha subito capito che Louane era la ‘sua’ ragazza: ‘La cosa che mi è piaciuta in lei è stata la sua fragilità contenuta, come se fosse sul punto di crollare alla fine della prima strofa. Con lei hai sempre la sensazione che tutto si regga su un filo sottile, eppure lei c’è, è presente, è al tempo stesso ancorata e solida. Adoro tanto la sua grazia quanto la sua goffaggine che è quella tipica dell’adolescenza. Guai se non fosse così‘.
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