La Fiorentina si arrende al West Ham, perdendo 1-2 contro gli inglesi. Niente coppa per Italiano: sconfitta immeritata.
Un gol al 90′ di Bowen spegne i sondi della Fiorentina. Finisce 1-2 per il West Ham la finale di Conference League, con gli hummers che si erano portati in vantaggio su calcio di rigore, poi era arrivato il pareggio della viola con Bonaventura. Seconda finale persa per Vincenzo Italiano nel giro di pochi giorni. Immeritata la sconfitta della Fiorentina che domina per tutta la gara e con gli inglesi che hanno sfruttato le uniche due occasioni da gol.
Dopo la Coppa Italia, la Fiorentina perde anche la finale di Conference League. Una sconfitta immeritata, una finale dominata ma persa. Il West Ham si porta a casa la coppa, giocando una partita sporca e francamente inguardabile. Cinici gli hummers, che si aggiudicano la seconda edizione della Conference League.
La gara era iniziata con un primo tempo a ritmi bassi. Splendida la cornice all’Arena di Praga, in uno stadio diviso a metà, con 8mila tifosi viola al seguito della propria squadra. Sono stati però sono alcuni incivili supporter inglesi a prendersi la scena nella prima frazione. Ad ogni apparizione del capitano Biraghi alla bandierina infatti, i tifosi del West Ham hanno lanciato oggetti in campo. Uno di essi, probabilmente una sigaretta elettronica, ha anche colpito sulla testa il terzino viola, che si è procurato un brutto taglio. L’arbitro ferma il gioco, i calciatori inglesi provano a sedare i propri tifosi, poi il gioco riprende con Biraghi fasciato, e una ferita sulla testa.
Pochissimo calcio e azioni pericolose. La Fiorentina si rende pericolosa praticamente solo sugli sviluppi di calcio d’angolo con Milenkovic, ma tiene bene il campo dominando il gioco. Il West Ham invece punta tutta la sua strategia sulle ripartenze, e a fine primo tempo prova a mettere la testa fuori dalla propria metà campo ma senza creare reali pericoli per il portiere Terracciano.
Ma la prima frazione si chiude a reti inviolate, con uno squillo finale degli uomini di Vincenzo Italiano. Dodo al 4° minuto di recupero trova in area con un bel cross Koume. L’ivoriano di testa colpisce il palo, ad Areola ormai battuto; sulla respinta si avventa Jovic, che ancora di testa in tuffo respinge in rete. Purtroppo per la viola però il serbo si trovava in posizione di fuorigioco al momento del tiro del compagno e dunque il gol viene giustamente annullato, dopo la conferma dell’offside da parte del Var.
La seconda frazione è un turbinio di emozioni. La svolta del match arriva al minuto 58. Su rimessa laterale, quasi dal nulla, il West Ham si porta in area di rigore con Bowen che con il petto si porta avanti la palla ma viene fermato da Biraghi. Il capitano della Fiorentina però sfiora con le dita la sfera, e dopo le grandi proteste degli inglesi e il richiamo dal Var, e l’arbitro va alla revisione.
Dopo il replay il signor Carlos Del Cerro Grande decide per l’assegnazione del penalty. Rimangono tanti dubbi, vista che il gesto è palesemente involontario. Non c’è vantaggio da quel tocco, e il braccio è congruo nel movimento di corsa. Severa la decisone del fischietto spagnolo, perfetta poi la trasformazione di Benrahma. Il numero 22 calcia un rigore centrale ma efficace, mandando avanti i suoi.
Una doccia gelata l’1-0 del West Ham, con il tecnico Italiano che ricorre ai cambi. Entra Saponara al posto di Koume, a causa di una probabile affaticamento dell’ivoriano, mentre Cabral aveva preso al 46′ il posto di Luka Jovic.
Ma la reazione della Fiorentina è immediata. I viola non si danno per vinti e trovano subito l’1-1 presentandosi in area due volte dopo lo svantaggio nel giro di pochi secondi. Prima con Cabral, che calcia e trova l’opposizione di un difensore inglese, poi ancora il numero 9 che riceve una palla lunga e di testa appoggia per Bonaventura. L’ex Milan aggancia e di destro batte Areola, sotto il settore degli incontenibili tifosi della Fiorentina, al minuto 67.
La partita si stappa e la Fiorentina va vicinissima al 2-1. Nico Gonzalez si invola sulla fascia destra, appoggiandosi ancora a Cabral. Gran secondo tempo del brasiliano, che ancora una volta fa la scelta giusta, facendo la sponda per Mandragora il quale calcia da dentro l’area sfiorando il palo.
La gara sembra trascinarsi ai tempi supplementari, per la tanta stanchezza in campo, ma è incredibilmente il West Ham a portarsi in vantaggio. Un lampo degli hummers, con Paquetà che manda in porta Bowen, il quale sfugge in posizione regolare a una difesa della Fiorentina altissima. Davanti a Terracciano l’inglese è freddissimo, e segna il gol del 2-1 di una pesantezza inaudita.
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