La Germania aumenta di 50 euro il reddito di cittadinanza

La Germania decide di aumentare il reddito di cittadinanza di 50 euro e saranno ridotte le multe per chi non adempie agli accordi, secondo la Corte Costituzionale tedesca sono troppo punitive.

Calcolatrice e soldi
Calcolatrice e soldi – Nanopress.it

Dal 01 gennaio 2023 sono entrate in vigore le modifiche sul reddito di cittadinanza che erano state promesse durante la campagna elettorale, una scelta che si contrappone a quella italiana dove si è deciso di effettuare un’importante stretta sulle misure.

Il reddito di cittadinanza in Germania

Fino al 2022 l’importo prestabilito per il reddito di cittadinanza per ogni persona single erano 449 euro. Sul suolo tedesco sono circa 5 milioni i beneficiari del reddito di cittadinanza.

A partire dal 01 gennaio 2023 il reddito viene aumentato di circa 50 euro, e si passa perciò da 449 a 502 per le persone single, mentre per le persone sposate o per i conviventi il sussidio sarà del valore di 451 euro.

Oltre a questo cambiamento, c’è un altro importante cambiamento che riguarda proprio il reddito di cittadinanza tedesco ossia la riduzione delle pene previste qualora non siano rispettati gli accordi.

Secondo la Corte Costituzionale tedesca le multe per chi non rispetta i vari accordi che vengono stipulati con i centri dell’impiego sono troppo punitive, infatti prevedono una taglio del fondo che va dal 60 al 100% del reddito di cittadinanza quindi in pratica lo annulla quasi o totalmente.

La nuova riforma prevede una serie di richiami graduali, con una progressiva riduzione dell’importo mensile. Al primo richiamo si avrà una riduzione del 10%, al secondo richiamo si avrà una riduzione del 20%. Le riduzioni però non andranno ad intaccare il denaro che viene utilizzato per l’affitto e le spese accessorie.

Secondo le dichiarazioni del Ministro del Lavoro tedesco Hubertus Heil, la misura prevista ha lo scopo di proteggere in modo affabile le persone che si trovano in stato di bisogno, è perciò una questione di solidarietà sociale. Il reddito di cittadinanza non è un sussidio qualsiasi ma uno Stato Sociale che viaggia contemporaneamente con la società moderna.

compilazione di una domanda di lavoro
Compilazione di una domanda di lavoro – Nanopress.it

Cosa succede in Italia

Con il nuovo governo guidato dal premier Giorgia Meloni e la Manovra 2023 anche il reddito di cittadinanza italiano ha subito diversi cambiamenti, alcuni dei quali molto importanti.

Per chi è beneficiario del reddito di cittadinanza ed ha un’età compresa tra i 18 anni e i 59 anni, è una persona abile al lavoro e non ha disabili a carico oppure minori a carico o persone con almeno 60 anni di età potrà ricevere il reddito per non più di 7 mesi.

Il sussidio viene perso e quindi interrotto qualora si rifiuti la prima offerta di lavoro ricevuta anche se questa viene considerata non congrua.

Cambiano poi requisiti per accedere al reddito, è necessario avere la residenza in Italia qualora non fosse così il reddito non verrà emanato.

Il reddito percepito da lavori stagionali o intermittenti avrà il limite massimo di 3 mila euro lordi, e non concorrerà a partire dal 2023 alla determinazione del beneficio economico.

Qualora si ha un’età compresa tra i 18 anni e i 29 anni e non si ha concluso il percorso scolastico, per ricevere il reddito è necessario iscriversi o frequentare corsi di formazione di primo livello o comunque funzionali per poter adempiere al percorso scolastico.

Per chi è in affitto e percepisce il reddito di cittadinanza c’è un importante novità, infatti per i nuclei familiari che sono in locazione fino ad un massimo di 3360 euro annui, la parte del reddito di cittadinanza prevista a sostegno dell’affitto dell’immobile verrà erogato direttamente al locatore, sarà poi il locatore a utilizzarla per pagare il canone d’affitto.

Tutti coloro che percepiscono il reddito sono tenuti a frequentare un corso di formazione di almeno 6 mesi. Oltre a questo c’è poi l’aumento dei controlli sui precettori sia passati che presenti.

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