La Grecia sta votando nelle prime elezioni dopo la fine della supervisione internazionale

I greci stanno votando nelle  prime elezioni parlamentari dopo che la loro economia ha cessato di essere soggetta a una stretta supervisione e controllo da parte di istituti di credito internazionali che hanno fornito fondi mirati al salvataggio della Grecia, durante la sua crisi economica e finanziaria che ha attraversato il paese in maniera profonda per più di un decennio.

Elezioni parlamentari in Grecia
Giornata elettorale in Grecia – Nanopress.it

Nelle elezioni parlamentari in Grecia di domenica 21 maggio, i greci hanno votato per la prima volta dopo che il loro Paese ha cessato di essere soggetto alla stretta supervisione e al controllo dei prestatori internazionali, che hanno fornito fondi di salvataggio durante la crisi finanziaria decennale. Il primo ministro conservatore Mitsotakisex, dirigente bancario con istruzione ad Harvard, e l’ex primo ministro di sinistra Tsipras, che guida il partito di sinistra Syriza, sono i principali contendenti del voto. L’aumento del costo della vita era uno dei principali problemi affrontati dagli elettori.

L’aumento del costo della vita era una preoccupazione principale nella mente di molti elettori mentre si recavano ai seggi elettorali nelle scuole di tutto il paese in occasione delle elezioni in Grecia.

Un residente di Atene di 54 anni, Dimitris Hondrogiannis, ha dichiarato che ogni anno le cose sembrano peggiorare e che le cose sono diventate troppo costose. Ha espresso la speranza che il nuovo governo possa aiutare a ridurre i prezzi dei beni di consumo. “Le persone non riescono a sbarcare il lunarioha detto Hondrogiannis.

Cosa prospettano i sondaggi sulle elezioni presidenziali in Grecia

Nonostante Mitsotakis sia avanti nei sondaggi, il nuovo sistema elettorale di rappresentanza proporzionale rende improbabile che un partito possa ottenere abbastanza seggi per formare un governo senza cercare partner di coalizione. Il vincitore delle elezioni avrà tre giorni per negoziare una coalizione con altri partiti, ma le profonde divisioni tra i due partiti principali e quattro minori che dovrebbero entrare in parlamento, rendono difficile trovare una coalizione, il che rende probabile una seconda elezione, probabilmente il 2 luglio.

Le seconde elezioni si terranno in base a una nuova legge elettorale che faciliterà la formazione di un governo da parte del partito vincente, assegnandogli un bonus fino a 50 seggi in parlamento, calcolato in modo decrescente in base alla percentuale di voti conquistati.

Ci sono 32 partiti in corsa, anche se solo sei hanno una possibilità realistica di raggiungere la soglia del 3% per ottenere seggi in parlamento. Il partito socialista Pasok sarà probabilmente al centro di qualsiasi trattativa di coalizione, dato che si attesta intorno al 10%.

Il leader del partito Nikos Androulakis, 44 anni, è stato coinvolto in uno scandalo di intercettazioni telefoniche in cui il suo telefono è stato preso di mira per la sorveglianza.

Il Partito Socialista Pasok sarebbe fondamentale per qualsiasi accordo di coalizione, ma il cattivo rapporto tra il leader del partito e il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, rende improbabile un accordo con i conservatori.

Anche il rapporto non roseo tra Androulakis e Alexis Tsipras, leader del partito di sinistra Syriza, è teso, con il primo che ha accusato il rivale Tsipras di aver preso in giro gli elettori del Pasok.

lI Partito greco di estrema destra, fondato da un ex parlamentare incarcerato con una storia di attività neonazista, è stato bandito dalla Corte Suprema. Il suo ex partito Alba Dorata che era diventato il terzo più grande della Grecia durante la crisi finanziaria, era stato considerato un’organizzazione criminale.

Inoltre, Mitsotakis ha visto erodere il suo vantaggio a due cifre nei sondaggi di opinione a seguito di un disastro ferroviario avvenuto il 28 febbraio, che ha causato la morte di 57 persone.

Si è scoperto che le stazioni ferroviarie erano prive di personale e le infrastrutture di sicurezza erano obsolete e guaste. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture pubbliche e sulla gestione delle emergenze da parte del governo. Tuttavia, Mitsotakis ha continuato a sostenere la sua agenda di riforme economiche e di sviluppo, con l’obiettivo di attirare investimenti stranieri e stimolare la crescita economica del paese.

Lo scandalo della sorveglianza scoppiato nel governo greco

Il governo greco è stato anche colpito da uno scandalo di sorveglianza, in cui giornalisti e importanti politici, il leader del Partito Socialista Pasok Androulakis hanno scoperto spyware sui loro telefoni. Lo scandalo ha approfondito la sfiducia tra i partiti politici in Grecia, in un momento in cui il consenso potrebbe essere assolutamente necessario per affrontare le sfide economiche e sociali del paese.

Il leader di sinistra Syriza Tsipras ha condotto una massiccia campagna elettorale che ha posto l’accento sul disastro ferroviario e sullo scandalo delle intercettazioni. Ha inoltre criticato il governo per la mancanza di investimenti in infrastrutture e per la cattiva gestione delle emergenze, sostenendo che il governo Mitsotakis non ha fatto abbastanza per garantire la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, Mitsotakis ha sostenuto la sua agenda di riforme economiche e di sviluppo, sottolineando l’importanza dell’attrazione di investimenti stranieri per stimolare la crescita economica del paese.

Raduno dei sostenitori di sinistra ad Atene
Raduno dei sostenitori di sinistra ad Atene in Grecia – Nanopress.it

Il governo greco ha istituito un’indagine sullo scandalo di sorveglianza, che ha portato alla scoperta di intercettazioni rubate e in merito ha promesso di fare luce sulla questione e di individuare i responsabili della sorveglianza illegale.

Il ministro della Giustizia Konstantinos Tsiaras ha affermato che il governo prenderà “misure severe” per affrontare la questione e ha sottolineato l’importanza della libertà di stampa e della privacy dei cittadini. Inoltre, il governo ha promesso di rafforzare le leggi sulla protezione dei dati e della privacy, al fine di prevenire futuri abusi.

Tuttavia lo scandalo ha approfondito la sfiducia tra i partiti politici del paese oltre che sollevare, come sopra citato, preoccupazioni sulla sorveglianza illegale da parte del governo.

Lo scandalo ha ovviamente avuto conseguenze politiche significative in Grecia, contribuendo ad approfondire la sfiducia verso determinati partiti politici e minando la fiducia dei cittadini nel governo e nei politici notoriamente sostenuti.

Androulakis è stato uno dei politici che ha scoperto di essere stato spiato, il che ha ulteriormente messo in dubbio il suo rapporto con il primo ministro Mitsotakis. Inoltre, lo scandalo ha suscitato sdegno tra la popolazione greca dove si sono creati movimento di protesta contro l’estremo potere delle istituzioni statali e sulla corruzione.

Ciò potrebbe avere conseguenze durature sulla politica greca, poiché i partiti politici si scontreranno per cercare di guadagnare la fiducia dei cittadini e affrontare le sfide economiche e sociali del paese. Potrebbe aumentare l’importanza della libertà di stampa e della protezione dei dati e della privacy dei cittadini nella politica greca.

 

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