Un’ottima Juventus domina la Roma di Jose Mourinho per 70 minuti ma nel finale si fa raggiungere dal colpo di testa di Tammy Abraham che pareggia la perla di Dusan Vlahovic e regala il sorriso al tecnico portoghese che nel finale di partita confessa: “Siamo stati molto fortunati”
Netti ed evidenti i passi in avanti compiuti dalla Juventus che esce tra gli applausi del proprio pubblico dopo una partita dominata dai bianconeri contro una Roma timida e, di fatto, mai pericolosa.
Ora Max Allegri spera di recuperare i tanti infortunati della rosa per iniziare la propria rincorsa con la speranza di abbracciare presto anche Leandro Paredes, ormai vicinissimo a diventare un nuovo calciatore della Juventus.
Bene la Juventus, male la Roma
Pronti via e Dusan Vlahovic si inventa una punizione fenomenale che fa esplodere l’Allianz Stadium dopo appena un minuto sul cronometro.
Da lì in poi il primo tempo è tutto a tinte bianconere con il Var che annulla il possibile 2-0 a Manuel Locatelli per un presunto tocco di mani dell’attaccante serbo in avvio azione.
Prova sontuosa di Fabio Miretti, il classe 2003 viene schierato nel centrocampo titolare da Allegri e non delude le attese facendo la differenza nel primo tempo con la solita personalità e tanto talento.
Miretti è un predestinato ed in questa stagione potrà rivelarsi molto utile per la causa bianconera con Allegri che ha sempre dimostrato di credere molto in questo ragazzo.
La Juventus domina ma dimostra ancora una volta i propri limiti non riuscendo a chiudere una partita che dati alla mano e per il gioco prodotto i bianconeri avrebbero dovuto vincere nettamente.
Ora per Madama ci sarà la sfida interna contro lo Spezia con la speranza di ottenere una vittoria che a questo punto diventa già fondamentale per la classifica con un Milan che continua a correre.
Come con la Cremonese la Roma salva soltanto il risultato, come ammesso dallo stesso tecnico portoghese i giallorossi giocano una partita povera tecnicamente e senza ritmo con la Juventus che crea tanto e non concede giocate al centrocampo capitolino.
A salvare Mourinho anche oggi ci pensa il calcio d’angolo con i giallorossi che trovano un altro gol da calcio piazzato dopo quello di Smalling con la Cremonese.
Male Paulo Dybala, mai nel vivo del gioco e con zero tiri in porta nel suo ritorno a Torino.
Da sottolineare nei bianconeri l’esordio ufficiale di Arek Milik, entrato nell’ultimo quarto d’ora e subito ben inserito negli schemi tattici della squadra piemontese.