In un contesto calcistico molto vivo, caratterizzato dalla festa scudetto del Napoli e dall’attesissima finale della Roma a Budapest, la Juventus fa una mossa a sorpresa. A quanto pare ha chiesto di anticipare l’udienza per la manovra stipendi. Si prospetta un patteggiamento.
L’udienza, prevista per il 15 giugno, si terrà ora martedì. Questo vuol dire che, molto probabilmente, la Juventus ha scelto il patteggiamento, decidendo di accettare un possibile accordo con la Procura federale.
Il possibile patteggiamento della Juventus
La Juventus ha sferrato una mossa inaspettata, a quanto pare ha richiesto di anticipare l’udienza per la manovra stipendi, la quale doveva tenersi il 15 giugno, a martedì.
Questo vuol dire solo una cosa, il colosso del calcio italiano ha deciso di accettare il patteggiamento.
Dunque il club calcistico tenterà di trovare un accordo con la Procura federale guidata dal procuratore Giuseppe Chinè, rispetto ad una sanzione ritenuta equa da entrambe le parti.
A quanto pare, circa una settimana fa la Procura aveva chiesto ben 11 punti di penalizzazione per le plusvalenze. In ogni caso, con il patteggiamento la squadra rinuncerà ad impugnare la decisione del procuratore.
A quel punto, la decisione spetterà ai giudici del Tribunale federale nazionale, i quali possono approvare o rigettare l’accordo, ritenendolo congruo o meno alla situazione.
In cosa potrebbe consistere il patteggiamento
Fino a questo momento, la Juventus era rimasta ferma nel chiedere alla Procura un’ammenda, senza accettare alcun punto di penalizzazione.
Arrivati a questo punto, però, la squadra potrebbe aver cambiato strategia. Con la richiesta di anticipare l’udienza, la Juve ha sicuramente esplicitato l’intenzione di chiudere al più presto questa questione giudiziaria. Molto probabilmente questo avverrà attraverso un patteggiamento, il quale punterà a trovare una sanzione che possa mettere d’accordo entrambe le parti.
Anche perché va considerata anche la problematica con la Uefa, la quale potrebbe decidere di escludere il team calcistico dalle coppe per circa un anno.
La Juve attualmente si trova in Conference League e la possibile sanzione potrebbe ricadere su questo campionato ancora in corso.