L’attesa è finita e la Juventus è pronta al debutto stagionale in Champions League con una sfida affascinante e bellissima che ci dirà tanto sulla reale condizioni fisica e mentale di una squadra che continua ad essere troppo discontinua in campionato
Al momento attuale forse non esiste in Europa squadra più in forma del Paris Saint-Germain; i campioni di Francia hanno iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione e sembrano una macchina perfetta grazie alla solidità difensiva data dal nuovo tecnico Galtier.
Nella conferenza stampa di vigilia il tecnico dei bianconeri ha cercato di alleggerire la pressione sulla propria squadra affermando come i bianconeri siano destinati a giocarsi il passaggio del turno con il Benfica.
Solitamente Allegri è sempre bravo a preparare queste partite ed i tifosi oggi si aspettano una Juventus brillante e soprattutto determinata ad aggredire alta i propri avversari.
Il club piemontese dovrà rinunciare ancora una volta ad Angel Di Maria che non è stato convocato per un fastidio muscolare, ancora ai box ovviamente sia Federico Chiesa che Paul Pogba.
La Juventus si affida a Dusan Vlahovic
Nelle sue prime partite disputate in Champions League il bomber Dusan Vlahovic ha dimostrato di essere letale se messo nelle condizioni ideali per esaltarsi, oggi Max Allegri si affiderà al serbo per cercare di fare una grande partita contro, probabilmente, l’attacco attualmente più forte del mondo.
I bianconeri scenderanno in campo con il solito 3-5-2 con Perin in porta, Bremer, Bonucci e Danilo a comporre la linea difensiva con Kostic e Mckennie che agiranno sulle corsie esterne lasciando a Paredes, Rabiot e Miretti il compito di dare le geometrie alla squadra.
La grande novità dovrebbe essere in attacco dove per la prima volta potrebbero giocare contemporaneamente sia Arek Milik che Dusan Vlahovic per cercare di dare maggiore profondità alla squadra e mettere in difficoltà la difesa parigina.
Galtier invece dovrebbe rispondere con il solito 3-4-1-2 con Gigio Donnarumma tra i pali difeso da Kimpembe, Marquinhos e Sergio Ramos, i quattro di centrocampo saranno Hakimi, Verratti, Vitinha e Nuno Mendes con Messi dietro a Neymar e Mbappe.
La qualità dei parigini è immensa e la Juventus dovrà dimostrare grande solidità difensiva e capacità di ripartire in contropiede sfruttando la velocità dei propri esterni e la qualità di Fabio Miretti, la Champions League dei bianconeri sta per iniziare e l’esame parigino ci dirà tanto sulle ambizioni dei torinesi.