Nella confusione mista a terrore dei giorni successivi alla strage di Parigi, dello scorso venerdì 13 novembre 2015, emergono storie interessanti e incredibilmente differenti tra loro. Se da un lato c’è stato un padre che è andato fino in Siria per salvare il proprio figlio dagli estremisti dell’Isis, dall’altro compare la dichiarazione della madre di un kamikaze che afferma qualcosa di incredibile: ‘Mio figlio non voleva uccidere nessuno. Si è fatto esplodere a causa della tensione’.
A fare questa dichiarazione è la madre di Ibrahim Abdeslam, uno dei fratelli protagonisti dell’attentato di Parigi.
In base alle ricostruzioni degli investigatori il kamikaze si sarebbe fatto esplodere presso il caffè Camptoir Voltaire senza provocare morti.
La donna, secondo quanto riportato dal Telegraph, ha sostenuto con fermezza di essere certa che suo figlio non aveva intenzione di commettere alcuna strage:
‘L’abbiamo visto due giorni prima degli attacchi di Parigi. Non c’era nessun elemento per pensare che stava organizzando qualcosa di violento’.
La madre non ha potuto tuttavia negare che il figlio era stato in passato in Siria e che nell’ultimo periodo aveva assunto posizioni più estremiste.
Conclude, confermando che comunque non avrebbe mai ucciso nessuno:
‘Il fatto che si sia fatto esplodere senza provocare vittime la dice lunga’.