Una truffa architettata in piena regola, anche se già vista. Un uomo, nonostante la madre sia morta da 10 anni, continuava ad incassare la sua pensione. Ora è stato scoperto.
Circa 190mila euro incassati dal giorno in cui la madre è deceduta. Una vera e propria truffa che è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Bari.
Pensava che, dopo 10 anni, ormai nessuno più l’avrebbe scoperto. Ed invece non è stato così. Sua madre era deceduta da anni, ma lui non aveva mai comunicato all’Inps della dipartita. Per questo motivo, l’ente di previdenza ha continuato, per tutti questi anni, ad erogare la pensione della donna, che però veniva incassata dal figlio.
Una truffa in piena regola, costata allo Stato ben 190mila euro e che è stata scoperta dagli uomini della Tenenza di Putignano, in provincia di Bari. L’uomo non aveva mai comunicato il decesso della madre per continuare a ricevere la sua pensione su di un conto che i due avevano cointestato.
Ma c’è di più: l’uomo, per far sì che nessuno sospettasse mai di niente anzi, che si continuasse a credere che sua madre era in vita, avrebbe presentato, per conto della stessa madre, anche alcune dichiarazioni annuali dei redditi.
Non è stato furbo abbastanza. Nei giorni scorsi, sono stati proprio i Finanzieri di Putignano a dare avvio a un sequestro preventivo di tutti i suoi bene e di tutte le sue proprietà per un valore di 190mila euro, pari a ciò che aveva sottratto debitamente allo Stato nel corso di questi anni, non avendo mai comunicato la morte di sua madre ma continuando a percepirne la pensione.
La Procura di Bari, sulla base di tutti gli elementi che la Guardia di Finanza ha acquisito a seguito delle indagini sull’uomo, ha anche avanzato al Gip del Tribunale di Bari, una richiesta di sequestro di beni al fine di bloccare definitivamente il vantaggio economico derivante dalla presunta indebita percezione, così come viene anche previsto dalla normativa vigente.
L’uomo, che risiede a Turi, in provincia di Bari vede su di lui pendere un’ipotesi di reato, quale quella di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Da una segnalazione di operazione sospetta, avviata dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, sono partite le indagini che hanno mobilitato proprio la Guardia di Finanza di indagare su quest’uomo. Da lì, poi, la scoperta del suo percepire, da 10 anni, indebitamente la pensione della madre deceduta.
Nei suoi confronti, quindi, è stato disposto un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie pari alla cifra che, come dicevamo, lui stesso ha sottratto allo Stato nel corso di questi anni, pari a circa 190mila euro.
Una truffa ben architettata ed organizzata che l’uomo stesso è riuscito a mantenere in piedi per quasi 10 anni, prima di esser scoperto dalla Guardia di Finanza.
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