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Una ragazza adolescente di quattordici anni ha chiesto consiglio alla madre su come comportarsi per tenere a freno un ragazzo coetaneo che a scuola l’ha importunata più volte in maniera così aggressiva, che per lui si è usato il termine ‘stalker’. La madre della giovane, una 33enne sessuologa e videoblogger, ha deciso di condividere pubblicamente un messaggio per lui. Nel video la donna ribadisce un concetto fondamentale, ovvero no significa no.
Il video in questione si intitola Dear Boy Who Likes My Daughter, e come l’inizio suggerisce, è stato concepito come una specie di lettera aperta al ragazzo a cui piace sua figlia.
‘No’ significa ‘no’. Se qualcuno ti ha detto no in ogni modo possibile e tu continui ad insistere non è carino, non è rispettoso. È una molestia.
Nel video che ha raggiunto in meno di un mese quasi 500mila visualizzazioni, si sente questo, e non solo. Lindsey Doe chiarisce che non è stupita che qualcuno possa essere interessato alla figlia, dal momento che ‘È bella, intelligente, sensibile‘. Quindi, il problema, continua la sessuologa, ‘non è il fatto che ti piaccia, ma come la tratti‘.
La mamma blogger è stata criticata per diversi aspetti, ma lei ha tennuto a precisare che non ce l’ha col ragazzino, che tra l’altro continua ad essere amico della figlia, quanto piuttosto sul messaggio che viene fatto circolare tra i giovani di ‘non mollare mai’, di essere disposti a tutto pur di raggiungere qualcosa.
Così conclude: ‘Probabilmente hai fatto tuoi alcuni messaggi che circolano nella nostra società: che se vuoi una cosa, devi sforzarti, spingere, fare tutto quello che puoi per ottenerla. Ma non arrendersi mai non è poi così romantico‘.