La pagina Facebook RumiyaAlMawuda si candida ad essere uno dei fenomeni del web più controversi in questi nostri tempi in cui non si fa altro che parlare di emergenza migranti, mentre proseguono gli sbarchi nel Mediterraneo e purtroppo aumenta la conta dei morti tra chi affronta il mare sperando di cambiare vita. Sfogliando i post della pagina in questione ci si trova davanti a prospettive e speranze decisamente lontane dalla realtà. L’Italia viene descritta come un posto meraviglioso pieno di lavoro e opportunità per tutti, soprattutto per i musulmani, che sono invitati, da ogni parte del mondo, a raggiungere il nostro Paese per rafforzare la comunità islamica presente.
Uno dei post più commentati è questo, e si riferisce alla regolamentazione dei luoghi di culto in Veneto: ”Apprendiamo con dispiacere che sia passata la legge ‘anti-moschee’ in Veneto la settimana scorsa. La legge pone restrizioni per la costruzione di nuovi luoghi di culto e de facto riduce la capacità di praticare la religione musulmana liberamente e in tutta sicurezza. Se la comunità islamica in Italia fosse più forte e numerosa questo non sarebbe successo. Chiediamo a tutti i Musulmani del mondo di raggiungerci in Italia, per rinforzare la nostra comunità ed aiutarci a garantire un futuro migliore per tutti”. Una frase che ha fatto scatenare le ire di parte del popolo del web.
Per convincere i musulmani a fare la giusta scelta e partire al più presto, a corredo vengono elencati – anche nel sito omonimo – tutti i passaggi per ottenere il permesso di soggiorno in Italia, pratica definita ”semplice” da effettuare, un investimento per migliorare le condizioni di benessere di intere famiglie. Non manca l’esortazione a tutti i musulmani che hanno dubbi a lasciare la loro terra per arrivare nel Belpaese: ”Spostarti verso l’Italia è la mossa migliore che puoi fare, con le nuove opportunità che aspettano te e la tua famiglia. L’Italia sta subendo un cambiamento nel suo approccio con gli immigrati, sta diventando molto aperta. Questo si vede con la nuova legge che darà ai figli degli immigrati la garanzia di diventare cittadini. Bisogna partecipare adesso a questa rivoluzione per conquistare un posto per te e la tua famiglia”.
La chiamata in massa di Rumiya Al-Mawu’da a ‘colonizzare‘ l’Italia ha scosso il web e in molti hanno commentato aspramente e senza lesinare insulti anche quando è stata usata un’immagine della presidente della Camera che indossava il velo, con la nota che ”Anche Laura Boldrini capisce l’importanza di integrare le comunità Musulmane in Europa”. Tutto questo mentre molti Paesi stanno invece alzando muri e barriere per difendersi dall’invasione di profughi e migranti.
Nella pagina Facebook, così come nel sito si offre supporto per aiutare i Migranti a ”costruire la loro nuova splendida vita in Italia”. Tra i passaggi che hanno maggiormente fatto infuriare gli internauti c’è il seguente, dove si chiede anche l’aiuto di volontari per insegnare la lingua italiana a coloro che arriveranno: ”Negli ultimi mesi, migliaia di migranti musulmani sono approdati in Italia per iniziare una vita migliore per se stessi e le loro famiglie. Noi vogliamo accoglierli a braccia aperte, e continuare ad aiutarli nel loro processo di integrazione nel nostro paese. Per questo stiamo studiando i modi più efficaci per aiutarli a divenire italiani a tutti gli effetti. La comunità locale può offrire un grande aiuto in questo senso. A tale proposito, cerchiamo Volontari disposti ad insegnare ai migranti l’Italiano nell’ottica di farli sentire a casa e dargli un nuovo senso di appartenenza. Chiunque volesse diventare Volontario può contattarci su questa pagina in messaggio privato”.
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