Se da un lato c’è la guerra che fa paura all’Europa intera e non solo, dall’altro invece c’è la Nato e la sicurezza per cui, ogni sforzo fatto, serve a proteggere e aiutare l’Ucraina dal suo invasore. Questo è un messaggio che viene lanciato alla Russia.
A specificarlo è, anche, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, il quale assicura che la stessa Nato sta portando avanti ogni sforzo possibile, anche in protezione dei Paesi dei Balcani.
Tajani: “La Nato protegge l’Ucraina”
Tra qualche mese sarà un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Tantissimi sono stati gli sforzi diplomatici per evitare un peggioramento dell’escalation militare e che, la stessa offensiva russa potesse spostarsi anche oltre i confini della stessa Ucraina.
La discesa in campo della Nato e anche delle potenze occidentali, ha permesso che la Russia non riuscisse a sconfinare oltre il paese che vuol annettere a sé, anche se in modo illegale. Numerosi sono stati i contatti, anche, con altre potenze mondiali, quali la Cina, molto vicine alla Russia, nella speranza di una possibile mediazione in merito.
Passi avanti ne sono stati fatti, ma i più importanti sono quelli fatti dalla Nato e dalle sue strategie in campo, diplomatiche in primis. E anche il nostro Paese fa la sua parte e a spiegarlo è proprio il nostro Ministro degli Esteri, Tajani, a margine del secondo giorno della Ministeriale Nato.
Tajani ha precisato quali sono gli obiettivi dell’Italia e qual è la sua strategia, ovvero quella di avere più Europa nei Balcani occidentali, per portare stabilità anche in quelle zone, passo importante anche per contrastare l’immigrazione clandestina.
L’obiettivo della Nato, spiega Tajani, appoggiato anche dall’Italia, è quello di proteggere, come già si sta facendo con l’Ucraina, anche e proprio i paesi dei Balcani occidentali: “E’ importante lavorare insieme” – spiega Tajani. Questo perché l’unità è il passo fondamentale, nonché il primo, per la pace e l’unità dei territori. E questo è il messaggio che viene lanciato alla Russia, a conclusione di questo secondo giorno di Ministeriale Nato.
Lavorare insieme per raggiungere la pace
La Nato è pronta a proteggere questi Paesi, come sta facendo già con l’Ucraina: questo è il monito ed il punto fermo che si continuerà a portare avanti.
Dall’altro lato, però, ci sono anche le parole del premier Ucraino, Zelensky, il quale ha affermato che, stando ad alcune stime, la Russia quest’anno, a causa di questa guerra, perderà quasi 100mila soldati. Se da un lato le perdite continuano ad esserci, non arretra la resistenza e l’avanzata russa nella zona del Donbass.
Zelensky, forte anche dell’appoggio dell’Occidente, afferma che le truppe ucraine non permetteranno l’ulteriore avanzata russa all’interno del proprio territorio e non permetteranno al nemico “di realizzare le sue intenzioni”.
La Nato, come ha specificato anche il nostro Ministro Tajani, sta facendo di tutto affinchè si continui l’opera di diplomazia e mediazione, ma anche di protezione dei Paesi dei Balcani, come si sta facendo lo stesso anche per e con l’Ucraina.