La nave Ocean Viking è arrivata a Tolone: iniziato lo sbarco dei migranti

Nove Paesi dell’Unione si sono impegnati ad accogliere 2/3 dei migranti tratti in salvo oltre due settimane fa dalla nave dell’Organizzazione non governativa Sos Mediterranee.

Ocean Viking
La nave Ocean Viking al porto di Tolone – Nanopress.it

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha annunciato una ritorsione dura contro l’Italia, che era il “primo Paese beneficiario” del meccanismo di solidarietà europeo per la ricollocazione dei migranti rifugiati nel Vecchio Continente.

La Ocean Viking è arrivata a Tolone: iniziato lo sbarco

Dopo un braccio di ferro tra Italia e Francia, l’odissea della Ocean Viking si è finalmente conclusa. Parigi ha quindi deciso di accogliere la nave della Ong Sos Mediterranee a Tolone, nel sud del Paese. Questa mattina, dopo due settimane di attesa, è iniziato lo sbarco dei migranti, soccorsi in sei distinte operazioni. Nella giornata di ieri – 10 novembre – 4 persone sono state evacuate perché versavano in condizioni critiche di salute e sono state trasferite all’ospedale di Bastia.

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha annunciato che nove Paesi dell’Unione, tra cui la Germania, si sono impegnati ad accogliere 2/3 dei migranti a bordo della Ocean Viking. Tra gli altri Paesi che accoglieranno i migranti ci sono Croazia, Lituania, Malta, Bulgaria, Romania, Portogallo, Lussemburgo e Irlanda. I migranti saranno accolti tenendo presente la loro richiesta d’asilo, laddove non vi fossero i presupposti per accoglierli, torneranno al loro Paese d’origine.

Il braccio di ferro tra Roma e Parigi

La decisione del governo francese di far approdare i profughi al porto di Tolone è arrivata dopo giorni di accuse reciproche e scuse addotte dagli esecutivi di Italia e Francia, mentre i migranti erano in mare in attesa di un porto sicuro.

il ministro Gérald Darmanin
Il ministro Gérald Darmanin – Nanopress.it

Il ministro Darmanin ha parlato di un provvedimento adottato ‘in via del tutto eccezionale’, che ha tenuto conto prima di tutto del lato umano, mettendo in secondo piano quello politico. Darmanin ha parlato di “conseguenze gravi per le relazioni bilaterali”.

Quello del ministro non è stato un semplice avvertimento, visto che ha deciso di sospendere l’accoglienza – già accordata – dei 3.500 rifugiati provenienti dall’Italia, invitando gli altri Paesi – in particolare la Germania – a seguire l’esempio di Parigi. ‘Ci saranno conseguenze per l’Italia’ ha annunciato il ministro.

Il governo di Roma ha la posizione di Parigi è assolutamente incomprensibile e sproporzionata, visto che l’Italia ha accolto decine di migliaia di migranti – come hanno tenuto a ribadire i ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi – e in particolare, proprio Piantedosi ha denunciato una solidarietà europea soltanto “sbandierata”.

“Si è spezzata la fiducia perché c’è stata una decisione unilaterale che mette delle vite in pericolo e che non è conforme al diritto internazionale”

ha detto questa mattina la sottosegretaria francese agli Affari europei, Laurence Boone.

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