Manca poco all’inizio della stagione della MotoGP 2015 e siamo pronti a conoscere la nuova Yamaha M1 che sarà cavalcata da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. L’evento di presentazione è avvenuto a Madrid all’ora di pranzo e ha tolto i veli dal nuovo bolide che andrà alla caccia di vittorie e punti, per cercare di spezzare il dominio di Marc Marquez che si sta comportando da vero cannibale prendi-tutto. È l’11ma M1 della carriera del Dottore, che pur essendo ormai il più maturo di tutti ha ancora tanta grinta e determinazione. Cosa mette a disposizione la nuova Yamaha? Scopriamolo insieme.
La nuova Yamaha YZR-M1 sarà contraddistinta dalla classica livrea blu con sponsor principale Movistar – un operatore telefonico spagnolo – ed è stata presentata con tutta la squadra Yamaha Racing al completo a Madrid con un evento trasmesso in diretta streaming dal web sia dal produttore sia dal carrier. Kouichi Tsuji, responsabile tecnico di Yamaha, ha affermato che: “Le corse sono il nostro DNA, sono importanti per il marchio, la crescita tecnologica e il capitale umano. Lavoriamo duramente sullo sviluppo non solo in inverno, ma durante tutto l’anno. Inizieremo i test a Sepang già settimana prossima. L’anno scorso non abbiamo raccolto molto, ma siamo stati 10 volte secondi e in otto volte i due piloti sono saliti insieme sul podio“. Jorge Lorenzo: “Non so se mi sento più forte dell’anno scorso, so che mi sono allenato tantissimo in inverno, come mai prima d’ora e che l’anno scorso avevo finito molto bene, lottando per le prime posizioni. Il mio obiettivo è quello di evitare di partire male. Ho delle buone sensazioni, in Giappone hanno lavorato duro sulla moto“.
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E ovviamente Valentino Rossi: “Mi sono allenato bene d’inverno e mi sento in buona forma per Sepang. Il mio obiettivo è di continuare coi buoni risultati della seconda parte dell’anno scorso, ma so che gli avversari sono molto forti. Quello da battere sarà Marquez, ma occhio anche a Pedrosa che sarà più forte e veloce“. La moto è ancora un mezzo mistero, Vale anticipa: “L’abbiamo provata un paio di volte, ma non ancora con la configurazione del 2015, siamo molto curiosi di scoprirla, la pista della gara in Qatar che aprirà la stagione sarà molto buona per noi. Amo molto il percorso in Argentina, dovremo tornare in Europa col bottino pieno“.
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