La partecipazione di Emma al Concerto del Primo maggio

C’era molta attesa per il Concerto del Primo maggio di Roma. Una delle partecipazioni più emozionanti è stata quella di Emma.

Emma al Concerto del Primo maggio durante la lettura della poesia
Emma al Concerto del Primo maggio durante la lettura della poesia – Nanopress.it

Sono da poco passate le 23.30 e siamo alle ultime battute del Concertone di San Giovanni che ha riempito la piazza, del resto come ogni anno. Sul palco si sono intervallati tantissimi artisti e fra nomi storici della musica italiana come il grande Piero Pelù e nuove recenti rivelazioni come Lazza, c’è stato un momento molto emozionante, ovvero l’arrivo di Emma Marrone.

Emma al Concerto del Primo maggio

In arte semplicemente Emma, abbiamo imparato a conoscerla dopo la sua partecipazione e vittoria ad Amici di Maria De Filippi di qualche anno fa. Quella bella esperienza ha segnato per lei l’inizio di una carriera in ascesa perché la cantautrice fiorentina ha saputo unire diverse generazioni di fan perché è un volto pulito e un animo gentile del nostro panorama musicale.

Lo fa spesso e anche oggi ha emozionato al termine della sua esibizione canora, quando ha dedicato una poesia alla famiglia e al padre Rosario, scomparso nel settembre dell’anno scorso per l’aggravarsi di alcuni problemi di salute.

Aveva 66 anni e una grande voglia di fare musica proprio come la figlia, una ragazza che è partita un po’ incerta da quella scuola per giovani talenti per poi esplodere in una bomba di entusiasmo ed energia. Lo vediamo soprattutto sul palco, dove in alcune occasioni l’aveva accompagnata il padre con la chitarra.

Emma e suo padre sul palco
Emma e suo padre sul palco – Nanopress.it

Oggi Emma ha fatto molto di più di fronte alla folla che sfidando il maltempo si è riunita in piazza San Giovanni per assistere a questo evento fortemente voluto dalle sigle sindacali per evidenziare fra una canzone e l’altra, aspetti importanti in tema lavoro: salari adeguati, condizioni contrattuali dignitose, sicurezza. L’artista ha voluto rendere omaggio a quel genitore che non c’è più ma è sempre stato un punto cardine della sua vita.

Dopo aver cantato, ha recitato una struggente poesia di Virginia Woolf, che nei passaggi più toccanti recita:

“qualunque cosa succeda, resta viva. non morire prima di essere morta davvero. c’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa”.

Ha pronunciato queste parole con visibile commozione la cantante e intorno a lei la folla è esplosa in un applauso fortissimo e lungo, come a volerle dimostrare il suo affetto per un dolore che ancora è molto vivo in lei.

La poesia si chiama appunto Resta viva, un invito positivo per tutti i presenti ma in particolar modo per la sua famiglia, composta dal fratello Francesco e da mamma Maria.

“ciao mamma, ciao Francesco, ciao papà”

così Emma ha concluso la sua applauditissima esibizione entrando ancora di più, se possibile, nel cuore di tutti. La poesia invita a reagire di fronte ai traumi più grandi a cui la vita ci sottopone. Sprona a sognare e a fare progetti, nonostante tutto.

Un bellissimo augurio che in una giornata così importante come quella di oggi, acquista ancora più significato. Il lavoro precario, i salari spesso inadeguati, il poco rispetto dei diritti e le morti bianche, sono temi importanti che in questo evento sono stati centrali e se leggiamo il testo della poesia sembra più attuale che mai nonostante sia stata scritta all’incirca un secolo fa.

Resta viva è una potente esortazione a non perdere sé stessi ma a lottare sempre per ciò che è giusto e per ciò che si sogna, fermandosi solo quando si muore veramente e non quando c’è la sola percezione di questo.

Brevi accenni su Emma e il lutto per il padre

Classe 1984, dopo alcune brevi esperienze in gruppi musicali, Emma è salita alla ribalta come solista fra il 2009 e il 2010, vincendo Amici di Maria De Filippi e firmando un contratto con la Universal Music Group.

Ha partecipato diverse volte al Festival di Sanremo e nel corso della carriera ha ricevuto tanti premi, nonché candidature agli MTV Europe Music Awards e ai World Music Award.

Il primo album risale al 2010 e sembra sia passato molto tempo se guardiamo oggi a quanti traguardi ha collezionato. Emma ha fatto copertine di riviste, partecipazioni televisive e ha incontrato molti big della musica italiana e non solo, in diverse occasioni. I suoi tour fanno sempre il tutto esaurito in ogni data. Ha partecipato anche a diverse serie televisive e 4 film sul grande schermo, insomma un’artista a tutto tondo che ha fatto tanta strada ma che però non si è mai dimenticata delle sue origini.

Delle origini che in realtà non sono proprio legate alla città rinascimentale ma più a sud, precisamente a Lecce, dove è nato suo padre. Questo è stato forse la figura più importante della vita dell’artista, che l’ha sempre spronata a seguire i suoi sogni e ad essere coraggiosa, proprio come incita la Woolf nella sua poesia.

Emma e suo padre Rosario
Emma e suo padre Rosario – Nanopress.it

Rosario Marrone era fiero di sua figlia, condividevano la passione per la musica e avevano un bellissimo legame. Era il 4 settembre del 2022 quando è morto a 66 anni per una grave forma di leucemia e la figlia ha scritto su Instagram un post per salutarlo, corredato di una foto dove lui suonava la chitarra.

Rosario era un infermiere e aveva imparato da solo a suonare lo strumento, con cui ha accompagnato alcune volte Emma nei suoi concerti. Lei lo definiva il suo supereroe e una buonissima opinione di lui avevano anche i cittadini del suo paese di origine, Aradeo. Lo stesso sindaco lo ha ricordato sui social e ai suoi funerali la chiesa di San Nicola ad Aradeo era stracolma. Proprio come la piazza di oggi dove la sua “Chicca” ha incantato con la voce e poi commosso con il bellissimo omaggio.

 

 

 

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