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Dai tempi di piazza Tienanmen e di quell’uomo che da solo, con le buste della spesa in mano, cerca di fermare i carrarmati la situazione è indubbiamente molto diversa, ma le immagini di questo ragazzo che scende in strada e, da solo, contesta la manifestazione di Forza Nuova contro i migranti ricordano proprio quell’episodio.
Come l’anonimo cinese, anch’egli è uno sconosciuto, un cittadino qualsiasi che probabilmente stava cenando nel suo quartiere popolare quando ha sentito le improvvise urla dei nostalgici: ha deciso di scendere in piazza ed esprimere, seppur da solo, la sua stanchezza verso le falsità demagogiche che una parte della politica rivendica contro gli immigrati, ricordando a chi protestava che in realtà sono proprio i loro alleati quelli che sfruttavano la miseria dei migranti per lucrarci.
Ma anche senza voler entrare nel merito della protesta, quell’uomo solo difronte alle truppe (scarne, questo va ammesso) di Forza Nuova, come quello di Piazza Tienanmen, ha convinto con la sua protesta altri cittadini del quartiere a scendere in strada con lui e bloccare quell’assurda manifestazione che, invece, aveva proprio lo scopo di attirare le simpatie dei residenti attaccando il “cattivo” più facile da attaccare.
Ha scatenato un moto d’orgoglio e di coraggio nei suoi concittadini: d’altronde è successo a Torino che, sin dal dopoguerra, ha saputo accogliere e integrare gli immigrati provenienti dal Sud Italia. Perché oggi non dovrebbe saperlo più fare? Ma dovrebbe far sentire più orgoglioso dei proprio connazionali chiunque vede questo video!
E chi non vorrà dare il giusto significato a questo gesto, come chi mette in dubbio la veridicità di quanto successo in Piazza Tienanmen, in realtà starà soltanto cercando una scusa per non scendere in piazza insieme all’uomo con le buste della spesa o a questo sconosciuto di Torino. Forse questo sarà stato soltanto un ragazzo annoiato in cerca di visibilità, forse la foto di piazza Tienanmen sarà solo un fotomontaggio, ma se crederci può servire a darci coraggio, allora è meglio crederci!