Cina: per la prima volta, in 60 anni, la popolazione cinese subisce un calo. Ecco i motivi di questo importante cambiamento.
È una svolta storica. La Cina, il paese più popoloso del pianeta, ha registrato un calo di popolazione nel corso del 2022, secondo i dati diffusi dal National Bureau of Statistics martedì 17 gennaio 2023. Un mutamento importante, che rappresenta il primo da sessant’anni a questa parte.
La popolazione cinese diminuisce nel 2022
“Sept cent millions de chinois et moi, et moi, et moi“, cantava Jacques Dutronc quasi sessant’anni fa. La popolazione cinese è raddoppiata dall’uscita di quella canzone, ma l’anno scorso la melodia è cambiata: per la prima volta le morti hanno superato le nascite in Cina.
Un totale di 1,41 miliardi di cinesi sono stati registrati nelle 31 province, regioni autonome e città provinciali del paese nel 2022, un tasso di crescita negativo dello 0,6 per 1.000.
La popolazione cinese arretrerà sempre di più? Forse no, ma questa tendenza sicuramente non passerà da un momento all’altro.
Dopo che alle coppie è stato concessa l’autorizzazione per avere un secondo figlio e poi un terzo, nonostante gli assegni di natalità, lo sviluppo delle strutture di assistenza all’infanzia, l’estensione del congedo di maternità e – persino – di paternità in alcune aziende, le campagne per scoraggiare l’aborto, la natalità ha continuato a diminuire.
L’anno scorso, secondo l’Ufficio nazionale di statistica, sono state registrate 6,77 nascite ogni 1.000 abitanti. Ancora una volta, si tratta di un livello che non si raggiungeva dal 1949.
Di questo passo, il paese dovrà affrontare presto problemi legati all’invecchiamento della popolazione e alla perdita del numero di beni per finanziare le pensioni e soprattutto prendersi cura dei vecchi genitori.
Costo della vita
La fine della politica del figlio unico è arrivata tardi in una Cina dove i costi dell’istruzione e degli affitti erano già elevati.
Nei commenti, presenti su Weibo non emerge stupore per questo annuncio: “È normalissimo che la popolazione stia diminuendo“, scrive un utente. “Chi vuole ancora figli? Sono un tale fardello oggigiorno“.
L’aumento della disoccupazione tra i giovani dall’inizio della pandemia non aiuta. Nemmeno il peso delle tradizioni familiari.
Le vacanze del capodanno lunare e le riunioni di famiglia che iniziano questo fine settimana sono temute dalle donne cinesi single che sono bombardate da domande: quando ti sposerai, quando avrai figli?
Giovani donne emancipate non vogliono più prendersi cura dei bambini da sole in un contesto economico rallentato da tre anni di politica “zero Covid-19”.