Dalla Flat Tax all’abrogazione del Reddito di Cittadinanza; stralcio cartelle fino a mille euro: la prima bozza della legge di bilancio.
Stop al rialzo delle multe, fondi per la sovranità alimentare e sospensione delle sanzioni per chi non accetta pagamenti pos sotto i 30 euro. La manovra finanziaria del governo Meloni, con due miliardi e mezzo alla sanità e mezzo miliardo per la social card.
Legge di bilancio governo Meloni: la prima bozza
Il governo che avrebbe mantenuto le promesse fatte agli italiani. Apre così Giorgia Meloni nel suo consueto post social, dove ha voluto illustrare tutti i punti della legge di bilancio con l’uscita della prima bozza. Lo scorso lunedì il consiglio dei ministri aveva discusso gli ultimi dettagli della manovra finanziaria, che contiene 136 articoli in 70 pagine e 15 capitoli, datata 23 novembre.
Andiamo a vedere alcuni punti della bozza della legge di bilancio. Si parte con la cancellazione dall’1 gennaio 2023 dei debiti di importo residuo fino a mille euro.
Per le pensioni invece il meccanismo di revisione sarà in vigore per il 2023-2024, con la legge che prevederà sei fasce. Contro l’inflazione le pensioni più basse aumenteranno su base mensile dell’1,5% per il 2023 e del 2,7% nel 2024.
La flat tax invece al 15%, passando 65 a 85mila euro per gli autonomi. La tassa forfait salterà anche nell’anno corrente, qualora si dovesse superare i 100mila euro di ricavi. Per i lavoratori autonomi ma non forfettari invece si farà riferimento al reddito del 2023.
Il tetto è a 40mila euro annui, con il 15% che si andrà ad applicare tra le differenze di reddito d’impresa o reddito autonomo nel 2023 confrontando quello maggiore tra gli anni 2020 e 2022.
Sovranità alimentare, sanità e social card
Messa nero su bianco anche l’abrogazione del Reddito di Cittadinanza nel 2024, nella bozza della legge di bilancio del governo Meloni trova spazio anche “la sovranità alimentare“. Obiettivo sarà quello di incentivare le produzioni.
Rafforzando il sistema agricolo e agroalimentare. Gli interventi, si legge nella bozza, saranno mirati alla valorizzazione della qualità del cibo italiano, con riduzione dei costi di distribuzione per le attività, il sostegno dell’agricoltura e la gestione della crisi. Verranno destinati dunque 25 milioni di euro per il 2023, e altri 75 per i prossimi tre anni.
Ammontano a 400 milioni di euro gli investimenti per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026. Per la sanità previsti 2 miliardi di euro, di cui 1,4 per far fronte ai costi dell’aumento prezzi, mentre 650 milioni saranno dedicati al 2023 ai vaccini e ai farmaci anti covid.
Capitolo Social Card, i fondi destinati all’acquisto di beni di prima necessità, è stato istituito un fondo da 500 milioni di euro per tutti i soggetti con Idee inferiore ai 15mila euro. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento verranno stabili i vari criteri per i beneficiari, tra età, pensioni e sussidi.