L’uomo d’affari che ha avuto l’idea di realizzare una palestra per donne musulmane a Cardiff, nel Galles del Sud, ritiene ci sia una lacuna nel mercato del fitness per le donne di religione islamica, perché non possono entrare nelle palestre frequentate anche dagli uomini per eseguire i loro allenamenti e tenersi in forma. Non a caso, secondo Sport England, solo il 18% delle donne musulmane fa sport, rispetto al 30% del totale della popolazione femminile.
Nella nuova palestra per donne musulmane che aprirà in estate nel Regno Unito con il nome Haya Fitness, ci sono le attrezzature tradizionali per allenarsi come i tapis roulant, le cyclette e tanti pesi, le macchine cardio e le lezioni di fitness con personale specializzato, e inoltre sarà disponibile per tutte una grande sala di preghiera direttamente nella palestra, così da avere tutte le comodità. Ad ogni modo la palestra resterà aperta anche alle donne non-musulmane (ma ovviamente non agli uomini).
Mohammed Alamgir, direttore del progetto per Muslim Council of Wales ha commentato: ”E’ una impresa commerciale per un mercato di nicchia. E’ per incoraggiare questo settore della comunità a mettersi in forma e stare attive. Senza uomini in giro, le donne musulmane che indossano il velo, hijab o il burka ”possono toglierli e indossare anche pantaloncini e t-shirt”.
(Nella foto: Kholoud Essam, la prima bodybuilder egiziana)
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