Le dirette Instagram costano care a Sanremo.
La Rai viene multata da Agcom a causa di pubblicità occulta. La tv di Stato stavolta sembra essere finita nei guai.
Il Festival di Sanremo 2023 è giunto al termine da ormai tempo, eppure ha portato con sé tante polemiche. Tutto è partito con l’azione fatta da Blanco che ha totalmente distrutto la scenografia in studio, lanciando rose lungo tutto il palco dell’Ariston. A seguire ha fatto molto parlare il bacio scambiato tra Fedez e Rosa Chemical, anche se ci sono stati tantissimi altri momenti che hanno fatto discutere.
Nonostante tutti questi eventi, molte situazioni sono state lasciate impunite, senza darci troppo peso. Lo stesso non vale per Chiara Ferragni e Amadeus, ai quali sono finiti nel mirino, con la colpa di aver fatto della pubblicità occulta alla tv di Stato su uno dei social di Meta. Ma cos’è successo esattamente?
Durante le serate in cui Chiara Ferragni è stata co-conduttrice di Amadeus, ci sono stati diversi momenti in cui entrambi hanno utilizzato Instagram. Gli impedisce digitali ha aiutato il conduttore ad aprire un profilo sul social, dove in pochissimo tempo ha raggiunto più di un milione di followers. Si tratta dello stesso profilo che ha poi utilizzato Amadeus per portare a termine delle dirette. Tutto questo è successo direttamente sul palco dell’Ariston nel corso del Festival di Sanremo in onda su Rai 1.
Questa situazione ha fatto sì che Amadeus e Chiara Ferragni fossero accusati per aver messo in atto della pubblicità occulta, dato che la Rai non aveva sottoscritto un contratto con Instagram. Insomma per la grande pubblicità ottenuta nel corso del Festival di Sanremo, l’azienda della Rai non ha ricevuto alcun compenso da parte dell’azienda di Mark Zuckerberg.
Agcom non ha apprezzato la situazione e ha deciso di multare la Rai. La notizia è stata diffusa da Il Messaggero e sembra che la Rai dovrà pagare una multa salatissima “per diversi casi di pubblicità nascosta che durante il Festival hanno violato il Tusmar, il Testo unico dei servizi audiovisivi”.
Il minimo che la tv di Stato dovrà pagare è di 10 mila euro, fino ad arrivare ad un massimo di 235 mila euro. Il motivo principale di questa multa sa proprio nel fatto che non vi è stato alcun tipo di accordo ideale tra la RAI e Instagram ragion per cui tutta la pubblicità fatta dai due conduttori non ha ricevuto alcun compenso.
Inoltre sorgono ancora altri problemi, dato che vi è stata grandi pubblicità fatta anche nei confronti di Costa crociera. Anche in questo caso, nel momento in cui veniva effettuato un collegamento con il palco dell’Ariston, non appariva nessuna scritta in cui veniva indicato “messaggio promozionale“.
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