Venerdì 15 settembre si ritorna tra i banchi di scuola. Purtroppo però, si iniziano a sentire i primi timori riguardo l’aumento dei casi da Covid19. L’Associazione presidi ha specificato che il rientro avverrà in piena normalità, auspicandosi di non dover ritornare all’utilizzo delle mascherine.
“L’indicazione è quella di evitare gli assembramenti degli alunni, soprattutto in questi primi giorni di scuola”
Ha affermato Mario Rusconi dell’Associazione presidi.
Il timore della scuola per l’aumento dei casi Covid
Tra circa cinque giorni gli alunni ritorneranno tra i banchi di scuola. La preoccupazione, ora, riguarda il vertiginoso aumento dei casi da Covid. A tal proposito, i presidi hanno fatto sapere che il rientro tra i banchi avverrà in piena normalità, prendendo semplicemente alcune precauzioni per evitare un ulteriore aumento dei contagi.
In particolare, l’idea principale è quella di evitare gli assembramenti tra ragazzi ed eventualmente, solo in caso di necessità, reintrodurre le mascherine.
“L’anno scolastico partirà all’insegna della più totale normalità. Se poi dovesse esserci un aumento dei casi, agiremo di conseguenza. Ma speriamo davvero che non si faccia un balzo indietro perché per i ragazzi sarebbe devastante sotto ogni punto di vista”.
Affermano i presidi.
In ogni caso, va specificato che attualmente non vi sono norme specifiche del Ministero della Salute che stabiliscono misure precise da adottare per evitare l’aumento dei contagi.
Rimangono, comunque, in vigore i suggerimenti forniti per le persone più fragili. Tra questi, lavare costantemente le mani, utilizzare la mascherina in luoghi particolarmente affollati, se si è sintomatici si consiglia di rimanere a casa fino al termine della sintomatologia.
Le parole dei presidi
Diversi i presidi che si sono espressi rispetto all’aumento dei casi, esprimendo timore per un eventuale ritorno alle restrizioni anti-Covid. Tra questi vi è Nicola Iannalfo, dirigente scolastico del liceo Michelangelo, il quale ha spiegato di aver ordinato una verifica degli stock di mascherine e gel.
Egli, poi, ci ha tenuto a specificare che non è stata emanata alcuna regola in particolare, ma che la scuola è pronta ad attivarsi in caso di necessità.
“Confidiamo nelle buone pratiche ormai acquisite riguardo all’igiene delle mani ed al ricambio dell’aria”.
Ha affermato il preside, aggiungendo che si spera di non dover tornare a far indossare le mascherine agli alunni.
Sulla stessa linea si trova anche la dirigente Maria Francesca Cellai, la quale ha affermato che in caso di indicazioni ministeriali, saranno immediatamente messe in atto tutte le misure necessarie.
“Speriamo di non dover tornare alle mascherine in aula. I giovani hanno bisogno di relazionarsi”.
Spiega la preside.
Dunque, l’aumento dei casi Covid ha portato l’istituzione scolastica a maturare alcune preoccupazioni, in vista del rientro. Probabilmente perché gli anni della pandemia sono stati duri per tutti; ma forse, chi ne ha risentito maggiormente sono stati proprio i più giovani e la possibilità di un ritorno alle restrizioni spaventa.