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La Royal Family si prepara a rispondere alle accuse di Harry

Sta per uscire il tanto atteso libro di Harry, Spare. Sono mesi ormai che non si parla di altro praticamente in tutto il mondo: tutti stanno attendendo la sua pubblicazione per venire a conoscenza di segreti sulla famiglia reale, che però pare che non stia rimanendo a guardare ma che, a partire dalle vacanze di Natale, abbia cercato di comprendere come difendersi dagli attacchi sferrati dal Duca di Sussex.

Harry – Nanopress

Che i rapporti tra Harry e la Royal Family fossero ormai ridotti all’osso era molto chiaro, come lo era anche che lui provasse un certo astio nei confronti sia del padre che del fratello. Stando però alle anticipazioni sul suo libro, Spare, che uscirà domani ma di cui sappiamo già alcuni passaggi, la situazione è peggiore di quello che sembra dell’esterno: il Duca di Sussex ha rivelato infatti dettagli del tutto inaspettati, che avrebbero fatto infuriare la famiglia reale.

Harry fa infuriare la famiglia reale

La Royal Family vuole difendersi da Harry, ormai la notizia è (quasi) ufficiale. A rivelarlo è stato il magazine Page Six, che ha parlato con un insider “di alto rango”, quindi molto vicino ai reali. “C’erano indubbiamente timori su ciò che Harry avrebbe scritto e in modo particolare erano preoccupati per i momenti altamente personali delle loro vite che sarebbero stati raccontati. Il Re voleva andare avanti con il tradizionale atteggiamento di contegno e seguire le famose orme della regina del “never complain, never explain”, (mai lamentarsi, mai spiegare, ndr), ma il Principe di Galles ha sostenuto che forse la famiglia dovrebbe, in effetti, lanciare un’offensiva e rilasciare una dichiarazione, più o meno nello stesso modo in cui ha detto: “Non siamo assolutamente una famiglia razzista”, ma questa soluzione è stata respinta da suo padre”. Questo è quello che la fonte avrebbe rivelato.

Per comprendere però perché Spare – questo è il titolo del suo libro, scritto da J.R. Moehringer, ghost writer di molte autobiografie di personaggi famosi – abbia scatenato così tanto clamore e soprattutto abbia intimorito così tanto i Royals, dobbiamo capire qualcosa in più sul suo contenuto.

400 pagine riassumono praticamente 38 anni di vita di Harry, ma sono anche intrise di rancore – quello che prova per il fratello maggiore (e da qui il nome, che significa letteralmente “scorta”) e per il padre – ma anche di dolore, quello per la scomparsa prematura di sua madre, Diana, nel 1997 – sulla cui morte c’è sempre stato un velo di omertà molto chiaro a tutti, soprattutto a lui a quanto pare – e di risentimento per il trattamento riservato a sua moglie, Meghan Markle. Su quest’ultimo punto si è detto di tutto negli ultimi anni: la Megxit, le dichiarazioni della diretta interessata che ha sempre parlato di razzismo, le illazioni sui presunti dubbi anche degli stessi amici di Harry, che avrebbero cercato di spingerlo a non sposare l’ex attrice, finendo però poi per essere allontanati loro stessi dalla sua vita, sono stati casi mediatici di portata mondiale, ma solo adesso possiamo conoscere il punto di vista del vero protagonista.

Uno degli episodi che avrebbe generato più clamore tra quelli raccontati nel libro – che conosciamo sempre grazie alle anticipazioni ovviamente – è l’aggressione di William. Come si legge, la triste vicenda risale al 2019: i due fratelli si trovavano a Nottingham Cottage, quando il maggiore cominciò a parlare male di Meghan ripetendo epiteti forniti dalla stampa allora sul suo conto. Harry quindi decise di non restare a guardare e così scoppiò una lite che finì con William che lo afferrò per il bavero, lo scaraventò sul pavimento e lo fece finire su una ciotola per cani, che gli provocò diversi tagli alla schiena. Pare che il Principe del Galles si sia pentito del suo gesto e che abbia chiesto scusa, ma a quanto pare il fratello minore non avrebbe mai dimenticato l’accaduto.

La genesi di questo astio probabilmente affonda le radici nel passato, perché sembra che tra i due fratelli non ci sia mai stato grande equilibrio. Qualche esempio? Quando Harry iniziò ad andare alla scuola superiore di Eton, suo fratello – che la frequentava già da un paio di anni – gli disse senza mezzi termini di non essere affatto contento di averlo lì e di non volere potesse “ficcare il naso” nella sua cerchia di amici. Oppure quando il duca di Sussex gli chiese dove sposare Meghan, pare che William gli abbia proposto di optare per una piccola chiesa fuori città anziché una di quelle più famose di Londra, dove si erano svolti gli altri matrimoni reali.

Sia il Principe del Galles che sua moglie Kate Middleton sarebbero stati grandi fan di Suits – la serie tv che rese celebre la Markle praticamente in tutto il mondo – e rimasero a bocca aperta quando seppero che proprio lei era la fidanzata di Harry, ma quando William capì che la loro storia stava diventando molto serio, fece un passo indietro e si dichiarò contrario per il fatto che fosse un’attrice e che fosse americana.

Per quanto riguarda la morte di sua madre, invece, Harry ha rivelato un aneddoto molto particolare. Pare, infatti, che nel 2007, durante una sua visita a Parigi in occasione della Coppa del Mondo di rugby chiese al suo autista di attraversare il tunnel dove morì Diana, alla stessa velocità a cui andava la sua auto quella sera (circa 100 km orari). Fece lo stesso giro almeno un paio di volte, nella speranza che passare lì avrebbe posto fine alla sua enorme sofferenza, eppure così non fu. Si rese solo conto che quel tunnel in realtà non era poi così pericoloso da provocare un incidente di quella portata, quasi a indicare – a detta di molti – dei forti dubbi sulla dinamica. A comunicargli la morte della madre all’epoca – lui aveva solo 12 anni per inciso – fu il padre, che non lo abbracciò neanche essendo una persona “incapace di esprimere i suoi sentimenti anche in circostanze normali”. E forse qui arriviamo a capire anche l’inizio del suo rancore verso di lui.

Ma anche in questo caso le motivazioni sono tante: è come se negli anni Harry avesse costruito un palazzo di odio represso verso la sua famiglia. Un altro mattone è rappresentato senza dubbio da Camilla Parker Bowles. Pare che sia lui che suo fratello avessero implorato il padre di non sposare “l’altra donna” (così chiama Harry nel suo libro quella che temeva sarebbe diventata la sua “matrigna cattiva”). “Ricordo di essermi chiesto se sarebbe stata crudele con me, se sarebbe stata come tutte le matrigne cattive delle storie”: con questa affermazione Harry ha riassunto il suo pensiero su di lei ed è talmente chiaro che non merita approfondimenti. Quello che invece li meriterebbe è il pensiero del Duca di Sussex sul suo ruolo per quanto riguarda la morte di sua madre Diana, dal momento che sarebbe stata lei “la chiave” del fallimento del matrimonio dei suoi genitori. Ma per capire di più su questo punto dovremo aspettare l’uscita del libro.

Ma non finisce neanche qui perché pare che Re Carlo abbia messo in dubbio – anche se in toni scherzosi, dobbiamo ammetterlo – anche la sua paternità e lo avrebbe fatto in pubblico. In pratica sarebbe partito dalle voci secondo cui Harry sarebbe nato dalla relazione di Diana con un suo amante, il maggiore James Hewitt e quindi, facendo eco a queste illazioni, Carlo avrebbe detto: “Chissà se sono davvero il tuo vero padre? Forse tuo padre è davvero a Broadmoor, mio ​​caro figlio”.

Spare – Nanopress

In realtà questi sono solo alcuni degli aneddoti raccontati da Harry nel suo libro, ma adesso il problema della Royal Family è capire come difendersi dalle accuse da lui mosse.

La risposta della Royal Family

Pare che tutto abbia avuto inizio durante le vacanze di Natale: la famiglia era riunita, com’è solita fare, a Sandringham e lì avrebbe discusso sul da farsi. In particolare, il palco dell’incontro tra padre (Carlo), figlio (William) e altri membri della famiglia (non sappiamo precisamente quali) sarebbe stata una sorta di sala operativa costruita ad hoc nella residenza.

Il problema è il seguente: Harry ha sferrato, sta sferrando e verosimilmente sferrerà vari colpi alla sua famiglia. Non è solo il libro il problema, sono anche tutte le interviste programmate subito dopo la sua pubblicazione – come ad esempio quella ad Anderson Cooper sulla CBS, quella a Good Morning America e quella al The Late Show – in cui molto probabilmente potrà spiegare dettagliatamente alcuni passaggi del libro oppure magari aggiungere anche altri tasselli che ha preferito tralasciare oppure quantomeno edulcorare per iscritto.

La famiglia reale sarebbe stata comunque capace di prevedere alcune mosse di Harry – ad esempio la succitata lite con William terminata con la caduta sulla ciotola del cane – mentre su altre sarebbe stata colta completamente alla sprovvista. Nonostante tutto, però, il Duca di Sussex avrebbe risparmiato alcuni dettagli che la Royal Family era terrorizzata potessero emergere, quindi ad oggi i suoi peggiori incubi non sono divenuti realtà, come ha affermato il Daily Telegraph. Quali però nello specifico almeno ad oggi non ci è dato saperlo.

Eppure chi conosce bene William sostiene che da parte sua non ci sarà alcuna vendetta e questo probabilmente lo rende un “bersaglio facile” agli occhi del fratello minore. La sua posizione, infatti, lo induce a preferire sempre il silenzio, quindi verosimilmente non assisteremo mai ad alcuna sua dichiarazione pubblica in merito. 

In ogni caso, in molti si chiedono quale sarà poi la nuova mossa di Harry. Mentre pare che il suo rapporto con Meghan stia naufragando – prima delle feste natalizie si parlava addirittura di divorzio e di un presunto tradimento da parte di lei, poi sul tema è calato il sipario probabilmente perché l’uscita del libro è un argomento molto più succoso – non è molto chiaro cosa farà in futuro. Alcuni dicevano verso la fine del 2022 che fosse pronto a lasciare gli Stati Uniti – e la moglie – per tornare dalla Royal Family in Gran Bretagna e tornare quindi alla sua vecchia vita, ma dopo le sue scottanti dichiarazioni e la reazione del padre e del fratello (che in ogni caso sono tutt’altro che contenti di quello che sta accadendo), sembra che questa ipotesi sia da accantonare completamente. Cosa ne sarà quindi di lui? Lo scopriremo solo vivendo.

Anna Gaia Cavallo

Mi chiamo Anna Gaia Cavallo, ho 30 anni, sono nata a Salerno e lì ho vissuto fino ai miei 18 anni. Poi il viaggio verso Siena per l'università, la laurea in economia e gestione d'impresa e poi il ritorno nella mia città natale. Qui, dopo un anno di lavoro nel settore economico, ho capito che non era questa la strada giusta per me e ho deciso di seguire quella che era sempre stata la mia più grande passione fin da piccola: la scrittura. A quel punto ho lasciato tutto quello che avevo costruito nei sei anni precedenti e ho intrapreso un altro percorso, quello che mi ha portato a diventare giornalista. Iscritta all'albo dei pubblicisti della Campania dal 2019, dopo aver attraversato diversi mondi, sono approdata sul pianeta Nanopress nel 2022 come editor e qui amo occuparmi di cronaca e attualità, ma quando mi capita di scrivere di musica raggiungo il massimo del piacere.

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