La Russia ha abbattuto diversi droni ucraini sulla regione di Tula e di Belgorod

La Russia ha abbattuto diversi droni ucraini sulla regione di Tula e sulla regione di Belgorod. Al momento non si hanno notizie di vittime o danni. Secondo la Tass è stata conclusa l’indagine per l’attentato che ha portato alla morte di Alexander Zakharchenko, è accusato un uomo ucraino di 43 anni attualmente detenuto.

Corpo volontario russo
Corpo volontario russo – Nanopress.it

Il ministro degli Esteri ucraino accusa il Papa di fare propaganda imperialista mentre il ministro dell’Agricoltura chiede espressamente che siano eliminati i limiti sulle esportazioni di grano per la sua nazione.

Abbattuti diversi droni sulla regione di Tula e di Belgorod

L’esercito russo ha riportato che un drone ucraino è stato abbattuto sopra la regione di Belgorod, sarebbe il secondo in poche ore, un altro drone era stato abbattuto sempre nella zona nella tarda serata di ieri.

Alle prime ore di oggi, 29 agosto 2023, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass alcuni droni ucraini sono stati abbattuti sulla regione di Tula. Al momento non ci sono ancora notizie di possibili vittime o feriti.

La Tass ha riportato che le autorità hanno terminato le indagini per l’attentato del 31 agosto 2018 in cui venne ucciso Alexander Zakharchenko, capo della Repubblica popolare di Donetsk.

Secondo le informazioni pubblicate dall’agenzia di stampa, il principale sospettato sarebbe Oleksandr Pogorelov che è accusato anche di spionaggio, violazione della vita di uno statista e di aver commesso l’attacco terroristico che ha ucciso Zakharchenko.

L’uomo era un leader dell’autoproclamata repubblica del Donetsk e venne ucciso in un’esplosione causata da una bomba che era stata posizionata nei pressi di un bar che era solto frequentare.

Dal 2018 Pogorelov si trova in prigione, è un cittadino ucraino e ha 43 anni, secondo le autorità ucraine si trova in condizioni di salute molto critiche perché ha subito torture e anche a causa del lungo isolamento carcerario a cui è stato sottoposto.

Membri del corpo volontario russo
Membri del corpo volontario russo – Nanopress.it

L’Ucraina attacca il Papa di fare propaganda imperialista

L’ucraina attacca il Papa di fare propaganda imperialista, l’attacco arriva attraverso un post pubblicato su Facebook da Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri ucraino.

Nel suo post Nikolenko fa riferimento ad alcuni passaggi del discorso tenuto da Papa Francesco durante la decima giornata panrussa della gioventù cattolica che si è svolta il 25 agosto 2023 a San Pietroburgo.

“Non dimenticate mai la vostra eredità. Voi siete i figli della grande Russia: la grande Russia dei santi, dei re, la grande Russia di Pietro I, Caterina II, quell’impero grande, colto, di grande cultura e grande umanità.

Il discorso prosegue: “Non rinunciate mai a questa eredità. Voi siete eredi della grande Madre Russia, andate avanti con essa. E grazie, grazie per l vostro modo di essere, per il vostro modo di essere russi”.

Queste le parole che il Pontefice avrebbe detto durante l’evento e che per Nikolenko rappresentato una propaganda imperialista. Nel suo post Nikolenko ricorda che la Russia ha causato la morte di migliaia di uomini ucraini e donne ucraine distruggendo intere città e villaggi.

Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin, ha pubblicato un post sui suoi social citando il discorso “I have a dream” di Martin Luther King.

L’uomo attualmente si trova in carcere e ha voluto pubblicare il discorso rivolgendosi agli americani e alla politica americana. Lo fa in un giorno particolare perché ieri era proprio stato l’anniversario del discorso tenuto da Martin Luther King.

Mykola Solsky, ministro dell’agricoltura ucraino, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera chiede espressamente che l’Unione Europea elimini i limiti alle esportazioni dei prodotti agricoli al suo Paese.

Secondo Solsky vista la grave situazione in cui si trova oggi l’Ucraina i suoi agricoltori dovrebbero essere aiutati e non penalizzati con i limiti.

Ha poi riferito che sono attualmente in corso i lavori per ottenere le sovvenzioni europee per poter esportare i prodotti in Paesi lontani che si trovano in Africa, America Latina e Asia.

Nell’intervista ha voluto ricordare che la Russia occupa il 25% del territorio ucraino e per questo quest’anno hanno prodotto solamente 72 milioni di tonnellate di grano rispetto alle 110 che erano state prodotte nel 2021.

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