Il primo ministro russo Mikhail Mishustin si trova a Pechino per la firma di accordi bilaterali con la Cina, dichiarando che le relazioni tra i due paesi sono a un livello senza precedenti, dopo la visita di Xi Jinping in Russia a marzo. Nel frattempo, la situazione in Ucraina rimane tesa, con attacchi transfrontalieri da parte di partigiani anti-russi a Belgorod, un attacco fallito con drone a Novaya Tavolzhanka e dei bombardamenti a Terezovka che hanno ferito una persona. Inoltre, l’esercito russo ha affermato di aver messo in rotta i militanti che avevano attaccato una regione di confine russa con veicoli blindati il giorno precedente, uccidendo più di 70 “nazionalisti ucraini”.
Nel frattempo, il Giappone ha donato circa 100 veicoli militari all’Ucraina, in un’offerta per fornire attrezzature che possano essere utilizzate per una vasta gamma di operazioni militari.
Il capo del gruppo militare privato russo Wagner, Prigozhin ha dichiarato che la sua organizzazione ha perso più di 20.000 combattenti nella battaglia per Bakhmut, in Ucraina. Questa cifra contrasta nettamente con le affermazioni di Mosca secondo cui avrebbe perso poco più di 6.000 soldati nella guerra, ed è superiore alla stima ufficiale delle perdite sovietiche nella guerra in Afghanistan. Il capo del servizio di intelligence estero russo SVR Naryshkin, invece, ha accusato Washington e Londra di ostacolare gli sforzi per raggiungere una soluzione al conflitto in Ucraina e di chiudere un occhio sull’aumento del “terrorismo e della violenza” contro i civili da parte dell’Ucraina.
La situazione in Ucraina è tesa e vi sono attacchi transfrontalieri da parte di partigiani anti-russi, mentre la Russia continua a lamentare l’ostilità dell’Occidente e a rafforzare i legami con la Cina. Nel frattempo, il Giappone ha donato veicoli militari all’Ucraina e il capo del gruppo militare privato russo Wagner ha rivelato perdite di combattenti molto più elevate di quelle dichiarate ufficialmente dal governo russo.
Il primo ministro russo Mikhail Mishustin si trova a Pechino per la firma di accordi bilaterali con la Cina, dichiarando che le relazioni tra i due paesi sono a un livello senza precedenti, dopo la visita di Xi Jinping in Russia a marzo. Putin dovrebbe visitare Pechino entro la fine dell’anno.
Nel frattempo, nove persone rimangono in ospedale, le forniture di servizi sono interrotte e oltre 500 persone sono sfollate a seguito di un’incursione transfrontaliera a Belgorod da parte di partigiani anti-russi. Il governatore della regione russa ha anche riportato altri due incidenti ovvero un attacco di droni fallito su Novaya Tavolzhanka e dei bombardamenti a Terezovka che hanno ferito una persona. Il leader imposto dalla Russia nel Donetsk occupato Denis Pushilin ha dichiarato che la situazione delle forze russe sui fianchi di Bakhmut si è stabilizzata.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha dichiarato che non è un segreto che le forze armate ucraine stiano ricevendo sempre più equipaggiamento dall’Occidente. Nel frattempo, l’esercito russo ha affermato di aver messo in rotta i militanti che avevano attaccato una regione di confine russa con veicoli blindati il giorno precedente, uccidendo più di 70 “nazionalisti ucraini” e respingendo il resto in Ucraina. Le immagini di alcuni dei veicoli distrutti trasmesse dai media statali russi mostravano hardware militare di fabbricazione statunitense.
Il Giappone ha tenuto mercoledì una cerimonia per la prevista donazione di circa 100 veicoli militari all’Ucraina, in un’offerta per fornire attrezzature che possano essere utilizzate per una vasta gamma di operazioni militari, rispetto alle precedenti spedizioni di elmetti e tute ignifughe. Durante la cerimonia al ministero della Difesa, il vice ministro della Difesa giapponese, Toshiro Ino ha consegnato un documento all’ambasciatore ucraino, Sergiy Korsunsky, che elenca i tre tipi di veicoli inclusi nella donazione. “Speriamo che l’invasione finisca il prima possibile e che la vita quotidiana pacifica ritorni. Forniremo tutto il supporto possibile”.
Il capo del gruppo militare privato russo Wagner Prigozhin ha dichiarato che la sua organizzazione ha perso più di 20.000 combattenti nella lunga battaglia per Bakhmut, in Ucraina. Prigozhin ha affermato che circa il 20% dei 50.000 prigionieri russi reclutati per combattere nella guerra di 15 mesi è morto nella città dell’Ucraina orientale. Questa cifra contrasta nettamente con le affermazioni di Mosca secondo cui avrebbe perso poco più di 6.000 soldati nella guerra, ed è superiore alla stima ufficiale delle perdite sovietiche nella guerra in Afghanistan di 15.000 soldati tra il 1979 e il 1989. Non è noto quante perdite l’Ucraina abbia subito nell’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022.
Naryshkin, capo del servizio di intelligence estero russo SVR, ha accusato Washington e Londra di ostacolare gli sforzi per raggiungere una soluzione al conflitto in Ucraina e di chiudere un occhio sull’aumento del “terrorismo e della violenza” contro i civili da parte dell’Ucraina.
Secondo Reuters, Naryshkin ha espresso soddisfazione per il fatto che la maggior parte dei paesi in Asia, Africa e America Latina non ha imposto sanzioni alla Russia per le sue azioni in Ucraina, nonostante la pressione colossale esercitata dagli Stati Uniti. Le sue osservazioni sono state fatte in un forum sulla sicurezza fuori Mosca, a cui hanno partecipato funzionari della sicurezza straniera.
Naryshkin ha anche accusato ”l’elite euro-atlantica” di rifiutarsi di cedere volontariamente la propria leadership, facendo tutto il possibile per impedire la nascita di centri di potere alternativi. Secondo Naryshkin, i periodi turbolenti sono una prova della misura in cui nazioni e popoli hanno preservato le loro vere fondamenta, e i paesi come la Russia hanno conservato un significativo margine di forza e profondità strategica rispetto all’Occidente.
Ha sottolineato anche la connessione con la dimensione spirituale dell’esistenza e le tradizioni che, secondo lui, negli Stati Uniti e in Europa sono state sostituite dal positivismo, dal culto del successo materiale e dal satanismo totale. Le sue dichiarazioni sono state fatte durante un forum sulla sicurezza a Mosca, a cui hanno partecipato funzionari della sicurezza straniera.
Naryshkin, capo del servizio di intelligence estero russo SVR, ha accusato Washington e Londra di ostacolare gli sforzi per raggiungere una soluzione al conflitto in Ucraina e di chiudere un occhio sull’aumento del “terrorismo e della violenza” contro i civili da parte dell’Ucraina.
Mercoledì, il ministero della Difesa russo ha riferito che la nave da guerra russa Ivan Hurs è stata attaccata da motoscafi senza equipaggio ucraini nel Mar Nero, in prossimità dello stretto del Bosforo.
Secondo la dichiarazione pubblicata su Telegram dal ministero, la nave da guerra aveva il compito di proteggere i gasdotti TurkStream e Blue Stream, che trasportano gas dalla Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero. La stessa dichiarazione ha poi precisato che tutte le barche nemiche sono state distrutte dal fuoco dell’armamento standard di una nave russa, circa 140 km a nord-est del Bosforo.
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