Sergei Ryabkov, il vice ministro degli Esteri della Russia, durante una dichiarazione rilasciata alla radio Sputnik ha affermato che Mosca è entrata in una fase di guerra calda con gli Stati Uniti d’America.
Durante la giornata odierna è prevista a Mosca una riunione del Consiglio di sicurezza presieduto da Vladimir Putin per discutere delle iniziative organizzate volte a garantire l’ordine e la sicurezza in queste regioni coinvolte.
La Russia e la guerra calda
Gli Stati Uniti sono entrati in una fase di guerra calda con la Russia. A comunicare tale notizia è stato il vice ministro russo, Sergei Ryabkov, durante la diretta radio dell’emittente Sputnik.
“Stiamo assistendo al coinvolgimento diretto di questo Stato in una guerra ibrida con la Russia in una varietà di settori”.
Queste le parole pronunciate dal vice ministro degli Esteri russo il quale ha denunciato secondo quanto riportato da Ria Novosti. Il portavoce del presidente della Russia, Dmitry Peskov, ha annunciato che i capi delle 4 regioni ucraine annesse dalla Russia prenderanno parte ad una riunione del Consiglio di sicurezza presieduto da Vladimir Putin per discutere delle iniziative organizzate per garantire l’ordine e la sicurezza.
Nel frattempo tra oggi e domani. Il presidente della Russia incontrerà il leader bielorusso Alexander Lukashenko: i due discuteranno e si scambieranno opinioni per un cessate il fuoco, avviando, quindi, dei negoziati.
Le dichiarazioni di Vladimir Putin
Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, durante la cerimonia di accettazione delle credenziali dagli ambasciatori stranieri, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni circa i motivi dello scoppio della guerra in Ucraina:
“L’uso da parte di Washington delle rivoluzioni colorate E il sostegno al colpo di stato di Kiev nel 2014 hanno portato al conflitto odierno in Ucraina”.
Secondo Putin, tutte queste motivazioni hanno portato al degrado delle relazioni tra la Federazione Russa e gli Usa. Durante la cerimonia il presidente russo ha spiegato di non voler essere un paese isolato ma rimanere aperto alla “cooperazione” con tutti i Paesi sul principio di eguaglianza.
Durante il suo discorso, ha voluto precisare che Mosca sarà sempre considerato come un centro nevralgico della politica internazionale ai fini del mantenimento dell’equilibrio globale sulla base di un’agenda costruttiva.
Zelensky a Varsavia
Mentre il presidente della Russia, Vladimir Putin, è stato impegnato nella giornata odierna nella sede del Cremlino con gli ambasciatori stranieri, Zelensky, invece, è volato a Varsavia, nella sua prima visita ufficiale dopo lo scoppio del conflitto.
È stato un momento per ringraziare il popolo polacco per il sostegno durante questi mesi e per discutere della complicata situazione di Bakhmut, luogo dove si trovano al momento le truppe ucraine.