Alla Scala di Milano oltre 2mila giovani spettatori hanno assistito alla ‘primina’ di Andrea Chénier che ha aperto la stagione lirica. Il progetto Scala Under 30 della Fondazione Teatro alla Scala, sostenuto da Intesa Sanpaolo, ha offerto a giovani dai 6 ai 30 anni l’anteprima integrale dell’opera di Umberto Giordano, eseguita dallo stesso cast, con la stessa direzione del maestro Riccardo Chailly e con la stessa scenografia della Prima ‘Ufficiale’ del 7 dicembre.
Il Teatro alla Scala punta a conquistare i giovani e ci riesce: “Abbiamo aumentato il pubblico con meno di 25 anni di più del 20% negli ultimi anni. E questo è un segno molto importante. Anche questo programma per i giovani probabilmente in 10-20 anni porterà tutta una nuova generazione alla Scala”, ha sostenuto Alexander Pereira, sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano, a margine dell’anteprima. “La cosa più bella che possiamo fare è portare una nuova generazione in Teatro, così noi possiamo sopravvivere”, ha aggiunto.
In occasione dell’anteprima, inoltre, un gruppo selezionato di 30 ragazzi è stato ospite presso le Gallerie d’Italia per una lezione introduttiva sull’Andrea Chénier tenuta da Fabio Sartorelli, docente dell’Accademia della Scala. “Giovani e giovanissimi sono nuovamente protagonisti di questo progetto che punta a risvegliare la conoscenza e l’apprezzamento della musica anticipando l’appuntamento più importante del programma della Scala, il tempio della lirica mondiale”, ha commentato Vittorio Meloni, direttore Relazioni esterne dell’istituto.
“Si tratta di un’idea vincente come confermano i numeri, ma soprattutto l’entusiasmo e il calore di questo pubblico speciale e per questo trova il pieno sostegno di Intesa Sanpaolo”. Si replica, con le stesse modalità, in occasione del balletto La Signora delle Camelie il 15 dicembre.
In collaborazione con AdnKronos