Se non fosse per il terribile contesto del COVID-19, quella a cui stiamo per andare incontro potremmo definirla come una delle più belle estati di sempre: sole, birre ghiacciate e… Serie A. Nella giornata del 1 giugno è stato ufficializzato il calendario del campionato, che partirà il prossimo 20 giugno e si concluderà i primi di agosto. Quante volte in estate, al mare sotto l’ombrellone, abbiamo (noi calciofili) sognato e desiderato un “campionato estivo”?
Perché diciamocelo chiaramente: il vero calciofilo ha sempre voglia di calcio, in ogni momento. Non importa se si sia appena lasciato alle spalle trentotto partite, per il tifoso si potrebbe ricominciare da capo anche dopo appena una settimana. Figuriamoci quindi dopo tre estenuanti mesi. Da metà giugno fino ai primi di agosto vivremo una vera e propria abbuffata calcistica, con partite ad ogni dì; esattamente per quarantatré giorni consecutivi. In una situazione normale avremmo accapponato la pelle dalla gioia.
Il paragone è più che azzeccato: sarà come un Mondiale. Il riferimento, lanciato anche dall’ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi, è al Mondiale di USA 94’, quando si scese in campo con quaranta gradi e un’umidità del novanta per cento. “Non è semplice, è vero, ma se ti alleni bene e se programmi i tempi di recupero, si può fare: l’uomo, alla lunga, vince sulla natura”, sono state queste le parole di Sacchi alla Gazzetta dello Sport.
A far sembrare tutto più magico, saranno anche gli orari delle partite, che ci riporteranno un po’ alle famose “notti magiche” di Italia 90’. Gli slot orari sono quelli confermati: 17 e 15, 19 e 30, 21 e 45 (ogni partita dista 2 ore e un quarto dall’altra), ma la distribuzione è differente a seconda che si tratti di giornate giocate nel week-end o in infrasettimanale. Il turno del fine settimana in realtà si estende dal venerdì con un eventuale anticipo alle 21 e 45 per chiudersi il lunedì con possibile posticipi.
La domenica un anticipo al pomeriggio, un posticipo notturno e 4-5 partite nella finestra oraria centrale delle 19.30. I turni infrasettimanali occuperanno il martedì (fino a 2 anticipi alle 19 e 30 e altrettanti alle 21 e 45), il mercoledì (fino a 3 gare, tutte nella finestra centrale), e giovedì (una partita alle 19 e 30, una alle 21 e 45).
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