Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di partecipare di persona al vertice del Gruppo dei Sette (G7) in Giappone, in una dimostrazione di fiducia e solidarietà occidentale nel momento in cui il paese è impegnato in una guerra e cerca di mantenere il sostegno delle nazioni alleate. La partecipazione di Zelensky al vertice di Hiroshima segue la sua partecipazione al vertice della Lega Araba in Arabia Saudita la scorsa settimana, che ha rappresentato un’ulteriore dimostrazione di attivismo diplomatico.
Inoltre, Zelensky ha completato un tour europeo questa settimana, durante il quale ha fatto un’offerta per rifornire l’arsenale militare ucraino durante le tappe in Italia, Germania, Francia e Regno Unito.
Il viaggio del presidente ucraino Zelensky giunge nel momento in cui Kiev sta preparando una controffensiva contro la Russia e sta facendo pressione sui suoi partner internazionali per ottenere , in un contesto di intensificazione degli attacchi aerei. I suoi viaggi all’estero inviano un segnale di fiducia dell’Ucraina, che sta cercando di stringere legami con i suoi alleati e contrastare la crescente partnership della Russia e del suo leader Putin, che nonostante sia stato sempre più tagliato fuori dal resto della comunità internazionale, punta a stabilire e approfondire relazioni.
La spinta diplomatica di Zelensky
Durante il suo tour europeo all’inizio di questa settimana, Zelensky ha chiesto di rifornire l’arsenale militare ucraino durante le tappe in Italia, Germania, Francia e Regno Unito. Inizialmente, il Ministero degli Affari Esteri giapponese ha affermato che Zelensky avrebbe partecipato virtualmente a una sessione del G7, ma successivamente è stato annunciato che avrebbe partecipato di persona al vertice.
Il Primo Ministro giapponese Kishida aveva invitato Zelensky all’incontro all’inizio di quest’anno e ha fatto una visita a sorpresa in Ucraina lo scorso marzo. Inoltre, il Giappone ha confermato di essere in trattative per aprire un ufficio di collegamento NATO, il primo del suo genere in Asia, sostenendo che l’invasione russa dell’Ucraina ha destabilizzato il mondo.
La settimana di frenetica diplomatica del presidente ucraino Volodymyr Zelensky avviene in un momento di crescente urgenza interna, mentre la guerra in corso con la Russia sta consumando le risorse e le vite dell’Ucraina in una lotta esistenziale per la sopravvivenza. Giovedì, l’Ucraina è stata colpita da una serie di attacchi aerei in diverse parti del paese, compresa la capitale, che ha subito attacchi aerei senza precedenti da parte della Russia.
Tuttavia, le difese antimissilistiche di Kiev, sostenute da armi occidentali cruciali, sembrano aver avuto successo. L’aeronautica militare di Kiev ha infatti riferito di aver abbattuto 29 dei 30 missili da crociera lanciati da Mosca durante gli attacchi di giovedì notte.
L’apparizione di Zelensky al vertice del G7 potrebbe rappresentare un’opportunità per il presidente ucraino di sollecitare ulteriormente il sostegno internazionale e ottenere l’equipaggiamento necessario per proteggere il Paese dalla guerra con la Russia e sostenere la sua controffensiva. Secondo Jean-Pierre Cabestan, professore emerito di scienze politiche alla Hong Kong Baptist University, Zelensky vuole ottenere rassicurazioni sul sostegno del G7 alla guerra e vuole evitare un’eventuale stanchezza internazionale rispetto alla situazione in Ucraina. La tempistica del viaggio di Zelensky al vertice del G7, vicino all’inizio della controffensiva dell’Ucraina, potrebbe anche aggiungere slancio alle sue richieste di supporto internazionale.
Durante il suo tour europeo all’inizio di questa settimana, Zelensky ha ottenuto ulteriori impegni di sostegno militare per la sua controffensiva, compresi 3 miliardi di dollari in aiuti militari dalla Germania. Tuttavia, l’Ucraina continua a richiedere moderni aerei da combattimento, in particolare gli F-16. La Gran Bretagna ha dichiarato di essere pronta a formare una “coalizione internazionale” con i Paesi Bassi per aiutare l’Ucraina ad acquistare gli aerei e ad addestrare i piloti per utilizzarli. Inoltre, l’amministrazione Biden ha recentemente segnalato agli alleati europei che gli Stati Uniti consentiranno l’esportazione di jet in Ucraina, secondo quanto riportato dalla CNN giovedì, citando fonti vicine alle discussioni.
Questa settimana, la Cina ha inviato il proprio inviato speciale in Europa per promuovere conversazioni sulla fine del conflitto in Ucraina, mentre cerca di svolgere un ruolo nel mediare la pace, nonostante non faccia parte del G7 e mantenga stretti legami con la Russia.
Zelensky ha incontrato l’inviato cinese Li Hui all’inizio di questa settimana, come confermato dal ministero degli Esteri cinese. Inoltre, il ministero degli Esteri ucraino ha confermato che Li si è incontrato con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba per discutere di modi per fermare l’aggressione russa.
Il presidente ucraino visita la Lega Araba e il G7
Il presidente ucraino Zelensky ha fatto una visita a sorpresa in Arabia Saudita, dove si è tenuto il vertice annuale della Lega Araba.
Attraverso un post su Twitter venerdì, Zelensky ha dichiarato di essere “iniziando la mia prima visita in assoluto nel Regno dell’Arabia Saudita per rafforzare le relazioni bilaterali e i legami dell’Ucraina con il mondo arabo”.
Zelensky ha precisato che durante la sua visita in Arabia Saudita avrebbe discusso di diversi temi, tra cui i prigionieri politici in Crimea e nei territori temporaneamente occupati, il ritorno degli ucraini dalle zone di conflitto, la formula di pace e la cooperazione energetica. Ha anche sottolineato l’importanza del ruolo che le autorità saudite hanno nella regione e ha espresso la sua volontà di portare la cooperazione tra i due Paesi a un nuovo livello.
Il presidente ucraino Zelensky è gia arrivato in Arabia per partecipare al vertice della Lega Araba. In un annuncio su Telegram, Zelensky ha dichiarato che avrebbe preso la parola al vertice e incontrato il principe ereditario Mohammed bin Salman Al Saud, nonché altri leader per colloqui bilaterali. Il leader ucraino ha inoltre menzionato diverse priorità per l’Ucraina, tra cui il ritorno di tutti i prigionieri politici della Crimea e dei territori temporaneamente occupati, il ritorno di tutti i prigionieri e delle persone deportate illegalmente, la presentazione della formula di pace dell’Ucraina e la garanzia della sicurezza energetica per l’inverno.
Inoltre, il presidente ha sottolineato l’importanza di proteggere la comunità musulmana dell’Ucraina e ha menzionato la presenza di Mustafa Dzhemilev, il leader del popolo tartaro di Crimea, come parte della delegazione ucraina.
Il presidente Zelensky si recherà di persona anche in Giappone per partecipare al vertice del Gruppo dei Sette G7, secondo fonti. Questo viaggio rappresenta una dimostrazione di fiducia e solidarietà occidentale nei confronti dell’Ucraina in tempo di guerra, mentre il leader ucraino cerca di mantenere il sostegno cruciale delle nazioni alleate.
La partecipazione di Zelensky al vertice a Hiroshima segue la sua partecipazione al vertice della Lega Araba in Arabia Saudita venerdì, a coronamento di una frenetica settimana di diplomazia. Durante il suo tour europeo all’inizio di questa settimana, ha fatto pressione sui governi partner per maggiori aiuti militari in preparazione dell’attesissima controffensiva contro la Russia e per affrontare l’intensificarsi degli attacchi aerei.
Il G7 ha emesso una nota che esorta la Russia a porre fine alla sua aggressione contro l’Ucraina e ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall’intero territorio ucraino. Nella nota, i leader del G7 riuniti a Hiroshima hanno affermato che l’aggressione della Russia contro l’Ucraina costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta delle Nazioni Unite, e che una pace giusta non può essere raggiunta senza il ritiro completo e incondizionato delle truppe e delle attrezzature militari russe. Il G7 ha anche condannato la retorica nucleare irresponsabile della Russia
Di solito il governo ucraino non rivela in anticipo gli spostamenti all’estero del presidente Zelensky per motivi di sicurezza. Tuttavia, secondo alcune fonti internazionali, sem.mbra che Zelensky parità direttamente dall’Arabia Saudita, dove ha partecipato al vertice della Lega Araba, per raggiungere il Giappone. La BBC ha riportato che i media giapponesi hanno riferito che Zelensky arriverà sabato sera, mentre la stampa indiana ha reso noto che il presidente ucraino incontrerà il primo ministro indiano Narendra Modi a margine del vertice di Hiroshima.
I leader del G7 hanni visitato il santuario di Itsukushima sull’isola di Miyajima, noto come uno dei luoghi turistici più famosi del Giappone. Il santuario shintoista, che esiste da 900 anni, è dedicato alla dea del sole e suo fratello, venerati come divinità per assicurare il benessere della famiglia imperiale, custodire la nazione e proteggere i marittimi. I leader sono stati traghettati attraverso la baia fino al santuario dove hanno posato per una foto con la caratteristica porta torii “galleggiante” sull’acqua, mentre il sole tramontava.
Durante la visita, i musicisti hanno suonato gagaku, una musica religiosa tradizionale giapponese, che viene normalmente suonata durante le cerimonie speciali. La visita al santuario è stata un’occasione per i leader del G7 di sperimentare la cultura e la tradizione giapponese.