Il periodo più suggestivo e atteso dell’anno è finalmente arrivo! Il Natale è oramai alle porte, e molte persone si apprestano a fare le ultime corse per i regali destinati ad amici e parenti. Una stella di Natale potrebbe essere un pensiero perfetto, ma siamo sicuri che non sia velenosa? Ecco, a tal proposito, tutto quello che c’è da sapere.
Le piante, ovviamente, seguono la propria stagionalità. Quello che stiamo vivendo, ad esempio, è il momento di maggior prosperità della stella di Natale. Essa, insieme a tante altre, nel tempo è diventata uno dei simboli di questa importante festività, motivo per il quale spesso viene regalata proprio come pensiero in vista del Natale.
Non tutti sanno che l’origine di questa pianta è da ricondurre al Messico, e che può raggiungere fino ai quattro metri di altezza. Negli anni, però, sempre più spesso si è sentito dire che questa magnifica pianta nasconda delle insidie, specie per i nostri amici a quattro zampe.
Tale supposizione è nata per una particolare sostanza che la stella di Natale contiene all’interno di tronco e rami considerata irritante. Qual è, dunque, la verità a tal proposito? Ecco quanto rivelato dal sito www.cliffi.com, dedicato proprio a tutto ciò che riguarda le nostre mascotte domestiche.
La bellezza e l’atmosfera di festa che è in grado di regalare la stella di Natale è oramai nota a tutti. Lo stesso non si può dire, invece, della potenziale pericolosità di questa pianta. All’interno dei rami e del tronco della stella, infatti, è presente una sostanza in particolare: il lattice. Essa, oltre a essere considerata irritante per la pelle, è anche particolarmente tossica per gli animali.
Come riportato dal portale precedentemente citato, nel caso in cui la nostra mascotte venisse a contatto con il lattice contenuto nella stella di Natale, potrebbe riportare alcuni effetti indesiderati. Questi ultimi, fortunatamente, non sono considerati pericolosi per la vita dell’animale.
Se tale situazione dovesse presentarsi, infatti, le reazioni avverse potrebbero essere le seguenti: vomito; diarrea; congiuntivite; tremori; dermatite; gonfiore della bocca, della lingua e delle labbra e irritazione delle mucose dell’apparato digerente. In casi come questi, è sempre buona norma portare il proprio animale domestico dal veterinario, ma con la consapevolezza che presto tornerà a stare bene.
Nel 2008, inoltre, l’Associazione Americana dei centri Antiveleni ha condotto uno studio su adulti e bambini proprio per constatare, una volta per tutte, se la stella di Natale sia velenosa oppure no. Gli amanti di questa bellissima pianta possono tirare un sospiro di sollievo. Il responso della ricerca, infatti, ha fatto emergere che nel caso in cui venissero ingeriti per sbaglio frammenti di foglie o rami della stella di Natale, la nostra salute non correrebbe alcun tipo di pericolo.
Dopo aver fugato ogni dubbio inerente alla velenosità della stella di Natale, è bene sottolineare, invece, la potenziale pericolosità di un altro simbolo delle festività natalizie: il vischio.
L’ingestione delle bacche del vischio, infatti, come sottolineato anche da www.cliffi.com, potrebbe provocare episodi di eccessiva salivazione; dolori addominali; vomito; diarrea; dilatazione delle pupille e atassia, ovvero, movimenti scoordinati.
In questo caso, la vita del nostro amico a quattro zampe potrebbe essere a rischio, motivo per il quale è necessario farlo visitare urgentemente da un veterinario.
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