Arriva direttamente dalla Sicilia la storia drammatica del cane Pietro, ritrovato da alcuni volontari in mezzo a dei rifiuti della spazzatura dopo essere stato abbandonato dai suoi padroni.
Secondo le prime testimonianze che i volontari dell’OIPA di Ragusa sono riusciti a risalire, il cagnolino è stato abbandonato dopo che i suoi padroni hanno deciso di separarsi.
La triste storia del cane Pietro
Sono ancora critiche le condizioni di salute del cane Pietro, il fido ritrovato in provincia di Ragusa in mezzo alla spazzatura, abbandonato dai suoi padroni da un momento all’altro, dopo che questi hanno deciso di separarsi.
Il cagnolino è stato ritrovato da un passante di origini straniere, il quale ha allertato il delegato locale dell’OIPA di Ragusa, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali.
“Febbre alta, emocromo sballato, forte anemia e un’infestazione incredibile di zecche. Accucciato su una distesa di rifiuti, si muoveva a malapena”.
Sono queste le parole con le quali viene descritto Pietro, un quadro clinico piuttosto complicato ad oggi, il quale sta proseguendo le sue cure, anche con il sostegno dell’associazione Anpana.
Il cagnolino salvato dai volontari dell’OIPA
Poteva avere ripercussioni ancora più drammatiche la storia del cane Pietro, il quattro zampe ritrovato in mezzo a una discarica di rifiuti in Sicilia, in provincia di Ragusa. La segnalazione di un passante è stata provvidenziale, il quale quest’ultimo ha subito allertato i volontari dell’OIPA di Ragusa.
Purtroppo le condizioni di Pietro sono ancora gravi, ma grazie alle cure e all’affetto degli ultimi giorni tornerà presto nel pieno delle sue forze.
“Pietro si sta risollevando, è tornato anche a scodinzolare felice mentre gioca con la pallina”.
Queste le dichiarazioni di uno dei volontari attraverso il canale social dell’associazione, spiegando che il cagnolino è stato ritrovato anche affetto da leishmaniosi ed ehrlichia. Negli ultimi giorni, i ragazzi dell’OIPA di Ragusa sarebbero venuti a conoscenza del passato di Pietro.
Dalle testimonianze, sarebbe emerso che fido fosse abituato a vivere all’interno di una situazione familiare. I problemi sono nati dopo la separazione dei suoi padroni: non sono note le cause delle incomprensioni tra gli ex coniugi, ma ciò che fa riflettere è che non abbiano trovato un accordo su chi dovesse provvedere a prendersi cura di Pietro.
Per tali motivi a piangere le conseguenze sarebbe stato proprio lui, abbandonato in mezzo alla spazzatura, da solo e indifeso: passando da una situazione familiare a una discarica. Chi lo ha soccorso, ha raccontato, infatti, che il cagnolino, si sarebbe lasciato morire se nessuno lo avrebbe salvato in tempo.