Carlo dei Lazzaretti è la dimostrazione reale del “mai dire mai”: avvocato di successo, originario della Puglia, dopo la morte della moglie si è avvicinato alla fede religiosa. Un percorso che ha maturato nel corso degli anni, e che lo scorso 10 febbraio lo ha portato alla volta del Messico per prendere i voti in una cerimonia officiata nella cattedrale di Puebla dall’arcivescovo Victor Sanchez Espinosa.
Rimasto vedovo 32 anni fa, padre di 3 figli e nonno di 5 nipoti, all’età di 70 anni ha deciso di stravolgere la sua vita per mettersi al servizio di Dio.
La storia di Carlo dei Lazzaretti
Un proverbio dice che “l’amore non ha età”, nel caso di Carlo dei Lazzaretti il principio è lo stesso ma cambia la formula. Già, perché 9 anni fa, quando il don era ancora un avvocato di successo gli è arrivata la fatidica “vocazione”. Alla veneranda età di 61 anni.
Come l’amore, anche la vocazione non ha età. Un percorso di fede iniziato 32 anni fa, quando rimase vedovo. La perdita della moglie lo sconvolse tanto al punto tale da maturare sempre più la via religiosa a 360 gradi.
Una vita dedicata alla giustizia, a difendere il prossimo per via della sua professione di avvocato e adesso andrà a servire Dio e la Chiesa, diventando un Don.
Una scelta che lo ha spinto a lasciare la sua Puglia, i suoi affetti più cari, la sua vita da pensionato per andare in Messico dove lo scorso 10 febbraio ha ricevuto i voti in una cerimonia officiata nella cattedrale di Puebla dall’arcivescovo Victor Sanchez Espinosa.
Il suo percorso da seminarista
Carlo dei Lazzaretti, originario di Lecce, avvocato in pensione, 70 anni, padre di 3 figli e nonno di 5 nipoti, vedovo da 32 anni, lo sorso 10 febbraio ha ricevuto i voti in una cerimonia officiata nella cattedrale di Puebla dall’arcivescovo Victor Sanchez Espinosa.
Una vocazione arrivata dopo la morte della moglie, che lo ha spinto ad avvicinarsi alla chiesa dopo un periodo di ribellione alla fede.
All’età di 61 anni, nel 2014, decise di intraprendere gli studi teologici nel Seminario “Redemptoris Mater” di Puebla, capitale dell’omonimo Stato situato a sud della capitale.
“Sono qui per fare la volontà di Dio in questa terra così bella e incantevole che ha sedotto anche i miei figli, Per me è un sogno da cui non voglio svegliarmi”.
Queste le parole rilasciate dal neo sacerdote, Don Carlo dei Lazzaretti, il quale spiega che il fattore età non è assolutamente un problema e che c’è sempre tempo per fare qualcosa di utile a fin di bene.
